Catanzaro Night News

Tavola rotonda della Fai-Cisl Calabria a Lamezia Terme

“Per una rinnovata politica di sviluppo del territorio: lavoro, imprese, qualità della vita. Il ruolo delle istituzioni e delle forze sociali”

 

Domani, venerdì 18 giugno, con inizio alle ore 10 presso il Grand Hotel Lamezia a Lamezia Terme, avrà luogo una tavola rotonda organizzata dalla Fai-Cisl Calabria sul tema: “Per una rinnovata politica di sviluppo del territorio: lavoro, imprese, qualità della vita. Il ruolo delle istituzioni e delle forze sociali”.  All’incontro, dopo l’introduzione di Giuseppe Gualtieri, segretario generale della Fai-Cisl Calabria, interverranno: Vincenzo Mazzei, presidente regionale Uncem; Grazioso Manno, presidente regionale Urbi; Giuseppe Mangone, presidente Cia Calabria; Nicola Cilento, presidente Confagricoltura Calabria; Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria; Michele Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura e alla Forestazione; Paolo Tramonti, segretario generale Cisl Calabria. Concluderà i lavori Augusto Cianfoni, segretario generale della Fai-Cisl. 
“Partire dal territorio è indispensabile per avere un reale e duraturo sviluppo economico e sociale della nostra regione”, spiega Giuseppe Gualtieri presentando l’evento. “Con la tavola rotonda di domani – continua Gualtieri – si confronteranno attorno allo stesso tavolo tutte le componenti interessate, dalla politica alle organizzazioni imprenditoriali agricole, dal mondo del lavoro ai rappresentanti di quegli enti, come i Consorzi di bonifica e le Comunità montane, che hanno un ruolo fondamentale nella tutela e valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Ciò soprattutto per gettare le basi di un ‘Piano di Sviluppo’ condiviso, che comprenda politiche per l’ambiente, per la forestazione e per la montagna, per l’agro-alimentare e la pesca. Un Piano di Sviluppo che valorizzi ed esalti la funzione  produttiva del comparto: dallo sfruttamento dei prodotti del bosco e del sottobosco, alla valorizzazione del patrimonio boschivo e naturalistico per fini turistici, al miglioramento delle infrastrutture, coniugando anche la grande ricchezza del mare che dista pochi chilometri dalla montagna, allo sfruttamento della filiera legno-energia.  Senza contare la necessità di realizzare pienamente la funzione ‘protettiva’, per un territorio come la Calabria ad alto rischio sismico, per prevenire il dissesto idro-geologico e per evitare le frequenti catastrofi che spesso causano ingenti danni a persone e cose”. “Per fare questo – conclude Gualtieri – serve l’impegno fattivo di tutti i soggetti coinvolti, e soprattutto la Regione Calabria, con la nuova giunta, deve riservare maggiore attenzione al comparto, innescando processi sostenibili di iniziative e di politiche attive per il lavoro e aiutare a crescere i vari settori e filiere con interventi ad hoc ed evitando gli aiuti a pioggia e le politiche clientelari del passato, e attivandosi in tal senso anche con la politica nazionale e comunitaria”. 

Autore

Salvatore Ferragina

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