Dalla Redazione

“L’imprenditoria catanzarese non può cavarsela così”

Attacco frontale di Tallini, l’assessore che per primo parlò dei “quattro moschettieri”

Riportiamo il comunicato dell’ assessore regionale Domenico Tallini:

 

Il Catanzaro non può fallire una seconda volta. Oggi esistono condizioni irripetibili non solo per operare un salvataggio in extremis, ma soprattutto per gettare le basi di una società seria, forte, credibile e ambiziosa. Il ripescaggio in Prima Divisione è più che un’ipotesi: il Catanzaro lo merita sia per la sua storia, sia per quanto ha saputo fare in questo campionato. La stessa vittoria di domenica, sia pura amara, ha parzialmente riscattato l’incredibile batosta di Roma. Ripartire dai dilettanti sarebbe una sconfitta per tutti, ma soprattutto per il sistema imprenditoriale cittadino che dimostrerebbe così fragilità e incapacità di cimentarsi in sfide ambiziose.

Il mondo della politica e delle istituzioni ha fatto in pieno la sua parte, sia assumendosi la responsabilità di creare un “tavolo di lavoro” permanente, sia assicurando un sostegno economico senza precedenti (un milione di euro all’anno, per tre anni) al club giallorosso […]

[…]La risposta del mondo imprenditoriale, al contrario, mi è sembrata debole e non adeguata agli stimoli venuti dalle istituzioni. Il contributo a fondo perduto di 500mila euro non risolve i problemi e si traduce, sostanzialmente, in un lavarsi le mani. Occorre in queste ore uno sforzo suppletivo, una marcia in più se si vuole realmente bene al Catanzaro. L’imprenditoria cittadina non può cavarsela con un contributo a fondo perduto che peraltro finirebbe col non essere utilizzato in caso di fallimento. C’è bisogno di un’assunzione diretta di responsabilità che può realizzarsi solo con l’acquisizione della maggioranza societaria. Tre giorni sono pochi, ma possono bastare per rimettere in piedi soluzioni che tutta la città gradirebbe. I maggiori gruppi imprenditoriali di Catanzaro hanno la possibilità di guadagnarsi la gratitudine di tutti i tifosi giallorossi sparsi in tutta Italia e nel mondo, senza contare che la loro collaudata managerialità consentirebbe di raddrizzare i conti della società e renderla competitiva sul mercato. Io fino all’ultimo istante continuerò a credere nella possibilità che il Catanzaro possa disputare il prossimo campionato in Prima Divisione, evitando la cocente umiliazione della ripartenza dai dilettanti.

Autore

Fabrizio Scarfone

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