Catanzaro Night News

Paolo Abramo:un mio ingresso al Comune di Catanzaro è un’ ipotesi impraticabile

 

“In merito alle notizie apparse nei giorni scorsi sulla stampa, che hanno prefigurato l’ipotesi di un mio ingresso nella giunta comunale di Catanzaro, ritengo doveroso ringraziare quanti, a cominciare dal sindaco Olivo, possono avere pensato, senza alcuna sollecitazione da parte mia, a un mio impegno diretto nel governo della città Capoluogo di regione, la mia e sottolineo mia, città.

E’ un segnale di stima e affetto nei miei confronti, che certamente apprezzo e che mi lusinga.

Ciò non di meno e fermi restando gli antichi e solidi sentimenti di amicizia, che mi legano in special mondo al sindaco Olivo, ritengo l’ipotesi, per quanto prestigiosa, comunque impraticabile. Gli impegni istituzionali a cui sono chiamato come presidente della Camera di Commercio, infatti, mi impediscono di prefigurare percorsi diversi, anche in ragione delle sopravvenute modifiche che hanno innovato significativamente la norma che regola il sistema camerale, rendendo necessario, in questa particolare fase, avviare l’opportuno lavoro di adeguamento dell’ente ai nuovi compiti; lavoro al quale, doverosamente, non ho alcuna volontà di sottrarmi.

Non desidero, in altre parole, assumere impegni che potrebbero condizionare il mio futuro e le mie scelte conseguenti, sulle quali rifletterò successivamente, anche per via del lavoro camerale cui ho fatto riferimento in precedenza. 

D’altra parte, sono noti i miei convincimenti, secondo i quali non ritengo possibile, né soprattutto serio, pensare di assolvere contemporaneamente un incarico istituzionale ed uno politico, tanto più in una città come Catanzaro, che reclama il bisogno di una svolta forte.

Sono certo che il sindaco Olivo, grazie alla sua consolidata esperienza, non avrà difficoltà a individuare, tra le tante a sua disposizione, le personalità più adatte a ricoprire, anche più efficacemente del sottoscritto, il ruolo di assessore comunale in questo ultimo scorcio di consiliatura”. 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento