Catanzaro Night News

Liceo Galluppi:Progetto “Matematica e Realtൠdell’Università di Arezzo

Ottima affermazione del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro 

Si è tenuto nei giorni 27, 28 e 29 Aprile 2010, presso l’Università di Perugina, il XII Congresso intitolato “Esperienze a confronto”. Già da alcuni anni, infatti, il prestigioso Ateneo porta avanti il progetto “Matematica e Realtà” a cui hanno aderito numerose scuole d’Italia, tra cui la nostra, il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro, che ne prende parte ormai da tre anni. L’obbiettivo proposto è quello di istruire noi studenti sul valore della matematica, annientando la convinzione che questa sia unicamente teoria, astratta dalla quotidianità.

L’iniziativa si è rivelata stimolante, oltre che utile nel renderci consapevoli dei molti campi  di applicazione della matematica, soluzione di problemi banali e complessi, escamotage di innumerevoli situazioni, distante dalla concezione di disciplina fine a se stessa. Chi di voi ha mai immaginato di poter utilizzare la matematica per sapere quanto bisogna attendere con esattezza affinché il brodo bollente si raffreddi e non provochi ustioni? In realtà con questa scienza si può arrivare a realizzare cose apparentemente  impossibili, con la semplice applicazione di formule che ogni giorno stanno sotto i nostri occhi. La fisica e l’aritmetica non sono sconosciute neanche allo sport, dove grazie al loro utilizzo e con un po’ di pratica, chiunque potrebbe superare record mondiali o realizzare canestri impossibili da un lato all’altro del campo, simili a quelli dei campioni di basket Wade o Ungaro. Proprio su quest’ultimo argomento abbiamo voluto, insieme ai miei compagni della classe del 3° F, posare la nostra attenzione, elaborando il lavoro “Matematica tra guerra e pace: dalla Grossa Berta al grande Wade”, insieme a un altro dal titolo “Copernico e la sua rivoluzione”. Lo scopo del nostro progetto è stato quello di studiare con quale velocità e con quale angolo di lancio deve essere sparato il proiettile affinché raggiunga il bersaglio stabilito. A questo scopo abbiamo esaminato il moto di proiettili sia di tipo distruttivo, come quelli sparati appunto dalla Grande Berta, dispositivo bellico inventato dai tedeschi durante la Prima guerra mondiale, sia di tipo sportivo, come il pallone da rugby o da basket.

Accompagnati dalla professoressa A. Canepa, coordinatrice del progetto nella nostra scuola, ci siamo infine recati a Perugia dove, grazie a uno dei nostri progetti, abbiamo ottenuto il  3° premio per la Miglior Comunicazione della Categoria Senior durante il Congresso che si tiene ogni anno a conclusione del progetto e che coinvolge tutte le scuole che vi aderiscono. Di volta in volta si propone un’accattivante e suggestiva competizione tra gli alunni e i lavori presentati. Ciò che ci ha reso ancora più orgogliosi è che tra la varie scuole a indirizzo scientifico noi rappresentavamo l’unico liceo classico presente al  Congresso. Alla fine di questa esperienza posso garantirvi che la matematica non fa più “paura” neanche a noi, alunni del Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro, in quanto siamo riusciti con successo a varcarne l’orizzonte.

                                                                                                                                 Camilla Speziali

studentessa

Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro

Autore

Salvatore Ferragina

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