Catanzaro Night News

Fini a Catanzaro, il resoconto dell’incontro con il sindaco Olivo

Il Sindaco Rosario Olivo, nel suo intervento di saluto al presidente della camera Gianfranco Fini, sia pure per estrema sintesi ha accennato, nell’ambito delle problematiche generali degli Enti locali – oggi in grande difficoltà – anche ai temi specifici che riguardano il rapporto tra Governo nazionale e l’Amministrazione comunale, rapporto caratterizzato da vistose inadempienze. Basta ricordare il mancato finanziamento del Pon Sicurezza e del presidio di legalità nella zona sud della Città; la promessa non ancora mantenuta di istituzione della Scuola di Magistratura, nonostante la messa a disposizione di Palazzo Doria da parte del Comune; la dismissione di strutture militari non utilizzate (come l’Ospedale militare); i problemi del lavoro con riferimento alla drammatica vicenda di Phonemedia; la situazione drammatica determinata dall’evento calamitoso nei quartieri Janò-Rumbolotto. A proposito di quest’ultimo il Sindaco ha consegnato all’on. Fini una nota riassuntiva (riportata di seguito). Occorre poi ricordare che il Consiglio comunale unitariamente, con apposito ordine del giorno, ben 15 mesi fa aveva chiesto un incontro alla Presidenza del Consiglio su queste e altre problematiche riguardanti il Capoluogo, invitando anche una ristretta delegazione rappresentativa del Consiglio medesimo, ricevendo solo una lettera di generica disponibilità del sottosegretario alla presidenza Gianni Letta a cui non c’è stato riscontro, con grave mortificazione dello stesso Consesso elettivo.

Nota riassuntiva consegnata dal sindaco, on. Rosario Olivo, all’on. Gianfranco Fini

11 febbraio 2010: imponente frana attivatasi in località Janò di Catanzaro lungo il versante denominato gelso –Scala compreso tra la strada SS 109 bis della Sila e il fosso a valle della Strada provinciale per Magisano.
12-17 febbraio 2010: riattivazione vari fronti di frana in località Janò di Catanzaro lungo il versante denominato Rombolotto
15 febbraio 2010: delibera di Giunta comunale con la quale viene richiesto lo stato di calamità naturale e la concessione dei benefici finanziari alle autorità provinciali, regionali e nazionali.

335 persone sgomberate  600 persone a rischio sgombero  156 persone ospitate in albergo
Costi sostenuti per ospitalità alberghiera: euro 45,10 pro capite / die per un totale di circa 600.000,00 euro alla data attuale.
Costi sostenuti per altre attività: circa euro 200.000,00

22 febbraio 2010: visita sui luoghi di frana dell’on. Guido Bertolaso.
2 marzo 2010: visita sui luoghi di frana del Presidente della Commissione Ambiente del Senato.
A tutt’oggi non è pervenuto alcun contributo finanziario e/o strumentale per far fronte alle necessità del territorio a fronte di un enorme impegno economico per le limitate risorse delle casse comunali.

Atteso che questo Comune continua a sostenere  spese per lì’ospitalità alberghiera dei cittadini sgomberati e per intereventi sulle reti che continuano a essere danneggiate dai fenomeni di dissesto che, sebbene rallentati sono ancora in atto, si richiede un cortese intervento a sostegno delle necessità evidenziate presso:
Dipartimento della Protezione civile
Ministero dell’Ambiente
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (interessata dal dissesto parte della statale 109 bis)

Autore

Umberto Galati

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