Catanzaro Night News

Il Presidente Fini in Comune, il saluto del sindaco Olivo

«Signor Presidente della Camera dei Deputati,

è con grande gioia che Le porgo il benvenuto nella  Città di Catanzaro, Capoluogo della regione Calabria, ringraziandola vivamente per avere accettato il mio invito di visitare il Palazzo di Città in occasione della Sua partecipazione all’inaugurazione di Progetto Gutenberg – Fiera della Multimedialità che si svolgerà tra qualche minuto all’Auditorium Comunale.

In quella sede, Le rinnoverò i sentimenti di profonda stima e apprezzamento che i cittadini di Catanzaro nutrono nei suoi confronti.

Mi permetta, anzitutto, di rivolgere un commosso pensiero ai militari italiani caduti o feriti in Afghanistan nell’adempimento della loro missione di pace e la nostra più profonda solidarietà ai loro familiari.

In questa Sala sono presenti i consiglieri comunali, gli assessori, i dirigenti , una delegazione del CRAL che rappresenta idealmente le centinaia di dipendenti comunali che prestano la loro opera a favore dei cittadini.

Un saluto ai parlamentari, al presidente della Provincia (che è anche consigliere comunale), agli assessori e consiglieri regionali.

Signor Presidente della Camera,

ho già avuto modo di sottolineare che la sua disponibilità ad incontrare gli amministratori comunali è un gesto di straordinaria importanza: si tratta non solo e non tanto di un bell’atto di cortesia istituzionale, ma soprattutto di un segnale di attenzione verso il sistema delle Autonomie Locali – e dei Comuni in particolare – che oggi versa in una situazione di forte difficoltà.

Non è la prima volta, Signor Presidente, che Ella – con l’autorevolezza che Le deriva dall’essere la Terza carica dello Stato – sottolinea l’esigenza insopprimibile che il sistema delle Autonomie partecipi, da protagonista, al processo riformatore della nostra Repubblica.

In particolare, ho molto apprezzato la tesi da Lei espressa in più occasioni, secondo cui l’unità del Paese va costruita dal basso, in senso ascendente, con tutti gli enti territoriali chiamati a concorrere, per la quota di loro competenza, alla realizzazione di politiche nazionali.

La ringrazio anche per l’invito rivolto a tutti gli amministratori locali di recuperare, ad ogni livello, “spirito di servizio” e “senso delle istituzioni”, evitando forme di egoismo tra istituzioni e tra territori.

I Comuni intendono fare la loro parte, ma – essendo gli Enti più direttamente a contatto con i cittadini e i loro bisogni – hanno necessità di essere sostenuti e supportati nella quotidiana sfida con le gravi responsabilità che gravano su di loro.

All’aumento di compiti e funzioni continua a non corrispondere un adeguato ampliamento delle risorse e, dunque, i Comuni italiani si ritrovano ad essere gli Enti maggiormente esposti ai rischi della crisi.

Signor Presidente,

la Città di Catanzaro, situata al centro della Calabria , svolge un’insostituibile funzione di cerniera in una regione contrassegnata da molte contraddizioni e lacerazioni.

Il riconoscimento delle prerogative di Catanzaro Capoluogo di Regione è un’esigenza insopprimibile per l’intera Calabria ed è per questo che ci attendiamo segnali inequivocabili da parte dello Stato rispetto a questioni vitali che riguardano il Pon Sicurezza, l’istituzione della Scuola di Magistratura e del Polo della Legalità, il riuso dei grandi contenitori militari.

Oppure la vicenda drammatica, e purtroppo dimenticata, riguardante i gravi eventi calamitosi che hanno colpito quest’inverno i popolosi quartieri di Janò-Rumbolotto, determinando l’evacuazione di circa 350 persone.

Ma oggi  – Presidente Fini – è un giorno di festa per la Sua presenza a Catanzaro e non vorrò certo tediarLa con il cahier de doleance che riguarda la nostra Città, anche se sono certo che non mancherà di sottolineare, nelle opportune sedi, la necessità di sostenere gli sforzi di modernizzazione di una città del sud, ansiosa di imboccare la via dello sviluppo.

Signor Presidente,

la ferma autorevolezza con cui Ella ha inteso  salvaguardare le prerogative del Parlamento e i valori dell’Unità nazionale suscitano ammirazione e consenso in tutti i cittadini italiani, a prescindere dai loro orientamenti politici.

Anche grazie a Lei, le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, in programma nel 2011, non saranno vuote e sterili rievocazioni, ma si tradurranno in un rinnovato impegno di coesione e solidarietà del popolo italiano.

Catanzaro, che ha dato un grande contributo al Risorgimento con i suoi pensatori e i suoi patrioti, intende onorare una ricorrenza carica di significati profondi.

In questa città visse ed insegnò eloquenza Luigi Settembrini, una delle più alte personalità del Risorgimento, ma tanti furono i protagonisti dei moti rivoluzionari che portarono all’abbattimento del Regno delle Due Sicilie e all’unificazione dell’Italia.

Io voglio cogliere l’occasione della Sua presenza per annunciare che la bella piazza antistante il Teatro Politeama, gioiello architettonico nato dal genio di Paolo Portoghesi, si chiamerà presto Piazza dell’Unità d’Italia.

Grazie ancora, Presidente Fini, della sua visita che resterà nella memoria collettiva della nostra Città.

La invito, dopo un suo gradito saluto, a voler firmare l’Albo d’onore del Comune di Catanzaro,

Contemporaneamente desidero consegnarLe, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, una targa a Lei dedicata con lo stemma cittadino e la riproduzione dell’antica moneta coniata a Catanzaro nel 1500».

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento