Catanzaro Night News

Vertenza all’Abramo Customer Care

Comunicato SLC-CGIL, Fistel-CISL, Uilcom-UIL e UGL Telecomunicazioni sull’incontro alla prefettura di Crotone circa la vertenza dei 180 trasferimenti all’Abramo Customer Care.

 

Si sono svolti nei giorni 14 e 17 maggio due incontri tra le Organizzazioni Sindacali e le Istituzioni presso la Prefettura di Crotone per tentare di risolvere la problematica relativa al trasferimento di 180 lavoratori dalla sede Abramo Customer Care di Crotone a quella di Montalto Uffugo.
Il primo incontro ha prodotto il risultato immediato di sensibilizzare l’azienda 3 Italia (H3G) sul problema denunziato dalle Organizzazioni Sindacali. Infatti, il Prefetto si è subito attivato per dare la corretta informativa circa lo stato dell’arte al Ministro per lo Sviluppo economico, competente in materia nonché canale utile a tentare di far recedere 3 Italia dai suoi propositi. Inoltre il Presidente della Provincia e il Sindaco di Crotone, con grande senso di responsabilità  sempre presenti alla trattativa, si sono attivati per garantire la presenza al tavolo del 17 della proprietà  dell’azienda Abramo C.C.. 
La riunione del 17 è stata utile per affrontare tutte le questioni denunziate dai Sindacati ed è stata l’occasione per comprendere meglio le reali intenzioni dell’imprenditore Abramo che ha inteso smentire quanto dichiarato da 3 Italia sugli organi di stampa. Nella fattispecie l’imprenditore ha ribadito la circostanza che la ditta Abramo, nell’offerta prodotta alla 3 Italia, ha rivendicato il riconoscimento del solo costo del lavoro, rigettando quindi al mittente le presunte indisponibilità  dichiarate.
Dopo una ampia e articolata discussione che ha visto le organizzazioni sindacali coese a salvaguardia dei posti di lavoro ha cercato al Prefetto di Crotone trarre sintesi dell’incontro dal quale è emerso che forte è la rivendicazione sindacale volta ad ottenere un congelamento dei trasferimenti anche in relazione alla circostanza che sono in corso approfondimenti istituzionali e sindacali con la stessa 3 Italia, nonché con altri committenti che potrebbero divenire utili al mantenimento a Crotone dei posti di lavoro.
Tale rivendicazione sindacale è stata portata a sintesi anche dalle Istituzioni presenti (Sindaco di Crotone, Presidente della Provincia e Assessore provinciale al Lavoro) i quali, insieme al Prefetto, hanno sottolineato, a supporto delle O.S., che il trasferimento a Montalto di centinaia di lavoratori si tradurrà  nel brevissimo periodo in una perdita secca di posti di lavoro in quanto il reddito percepito impedisce, di fatto, la possibilità  di svolgere la propria attività  al di fuori dei confini crotonesi.
Durante la trattativa forte è stata denunzia in relazione al fatto che il venir meno di questi posti di lavoro sommato alle tante vertenze già  aperte sul territorio crotonese potrebbe innescare un effetto domino con conseguente impoverimento di tutta una collettività  che oramai (anche a causa di una crisi economica generale) vede la propria capacità  di acquisto (o per meglio dire di sopravvivenza) sempre più ridotta in proporzione al crescente numero di posti di lavoro persi.

Le organizzazioni sindacali di concerto con le istituzioni proseguiranno le attività  di ricerca di un percorso condiviso che veda coinvolti l’azienda Abramo, 3 Italia e i Lavoratori ma ritengono imprescindibile la circostanza che ogni attore deve svolgere la propria parte. Pertanto, SLC, FISTel, UILCOM e UGL, dando ampie rassicurazioni all’Azienda circa la disponibilità  dei lavoratori ad accettare temporaneamente condizioni regolatorie diverse dalle vigenti utili al mantenimento dei posti di lavoro, si aspettano da parte di Abramo altrettanta disponibilità  a trovare soluzioni alternative, temporanee e non, al trasferimento quali:
la delocalizzazione di attività  lavorativa;
l’utilizzo tampone di questi lavoratori per sopperire alla richiesta ferie del periodo estivo;
la cessazione dell’attività di supplementare e/o straordinario;
Infine le OO.SS. pur apprezzando la caparbietà  aziendale volta a dare continuità  all’attività  lavorativa invitano l’imprenditore ad assumersi un minimo rischio di impresa (funzione tipica dell’imprenditore) accentando, in fase transitoria, l’elemento di sfida lanciato da 3 Italia che lega il riconoscimento di maggiori ricavi economici al raggiungimento di determinati obiettivi di qualità .
Le OO.SS., consci che i Lavoratori della Abramo C.C. sono il vero valore aggiunto dell’Azienda, ritengono che questa sfida sarà  certamente vinta da chi opera con professionalità  e costanza da oltre 10 anni nel mondo dei contact center ed ha fatto dei risultati qualitativi raggiunti il proprio cavallo di Troia utile a scardinare committenti da sempre restii a trasferire attività  lavorative nel mezzogiorno.

Le Segreterie regionali SLC-FISTel-UILCOM-UGLTLC

Autore

Salvatore Ferragina

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