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SANITA’: Arpacal, domani chiusura dei lavori del congresso sui tumori di origine ambientale

Con i saluti delle autorità è iniziata venerdì pomeriggio a Squillace Lido la prima conferenza internazionale su “Early Cancer Detection: Environment, biomarkers, mechanism”, congresso sulla diagnostica precoce delle patologie tumorali di origine ambientale organizzato dall’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), che si concluderà domani

 Il Congresso e’ organizzato con il patrocinio della Provincia di Catanzaro e delle Società Europea ed Italiana di Tossicologia, presiedute dal prof. Corrado Galli e dalla prof.ssa Marina Maronovich, nonché dell’Università di Roma – Tor Vergata, presieduta dal prof. Giuseppe Novelli e della Facoltà di Farmacia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, presieduta dal prof. Domenicantonio Rotiroti. Hanno aderito all’iniziativa molte delle ASP calabresi, la Fondazione “Tommaso Campanella” di Catanzaro e molte delle Associazioni per la Ricerca sul Cancro.Dopo i saluti del sindaco di Squillace, Guido Rhodio, che ha fatto gli onori di casa, l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, ha portato i saluti della Regione, sottolineando come “occorra riprendere la giusta traiettoria nelle politiche di difesa dell’ambiente, in un sistema che coinvolga gli enti a vario titolo competenti. Solo così saremo in grado di incidere sulla qualità della vita dei cittadini calabresi”. Il presidente della provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha concordato con Pugliano sulla necessità di fare sistema nelle politiche della protezione ambientale, ricordando come su diversi tavoli, non ultimo il comitato di indirizzo dell’Arpacal, abbia sottolineato come l’agenzia ambientale calabrese debba essere preservata, perché non divenga un contenitore vuoto, considerando anche le diverse competenze che svolge sul territorio e in collaborazione con gli enti locali territoriali. Alberto Sarra, sottosegretario regionale alle Riforme e semplificazione amministrativa, ha anticipato che la giunta regionale, nelle prossime settimane, intende presentare un sistema di interconnessione tra Regione ed enti subregionali che permetta al cittadino di conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche di interesse, garantendo ancora di più trasparenza e celerità nei servizi alla collettività. La presidente della Società italiana di Tossicologia, Marina Marinovitch, ha elogiato il lavoro dell’Arpacal, che ha conquistato un ruolo nello scenario nazionale degli enti che si occupano di tossicologia. I lavori, moderati dal direttore generale dell’Arpacal, Vincenzo Mollace, sono seguiti con la relazione introduttiva di Corrado Galli, presidente della Società Europea di Tossicologia.La seconda giornata dei lavori è stata aperta dalla relazione di Konrad Rydzynski, professore della ECNIS di Lodz (Polonia), per il quale i cibi troppo cotti al barbecue potrebbero avere una certa insorgenza su alcune patologie tumorali. Rydzynski si è soffermato sulle abitudini alimentari e il cancro indotto da idrocarburi policiclici: con il suo gruppo di ricerca ha analizzato il legame che intercorre tra geni e sensibilità ad alcune sostanze cancerogene, come gli idrocarburi policiclici che si trovano nell’ambiente e si formano durante la preparazione dei cibi, in particolar modo quelli che vengono sottoposti a temperature di cottura molto alte, come avviene per quelli cotti al barbecue.Intanto, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, attraverso il segretario generale Donato Marra, ha trasmesso al direttore generale di Arpacal, Mollace, un messaggio di “apprezzamento per l’interesse scientifico e sociale dei temi affrontati” nella prima conferenza internazionale che si svolge a Squillace. Nel messaggio del Capo dello Stato, inoltre, si sottolinea che “l’iniziativa, grazie alla presenza di qualificati esperti nazionali ed internazionali, costituisce un importante momento di confronto e di scambio di conoscenze tra gli operatori nei diversi settori della ricerca oncologica e potrà contribuire alla diffusione di più moderne tecnologie per la diagnosi precoce delle patologie neoplastiche alla luce delle più recenti scoperte nel campo della genetica e della biologia molecolare del cancro”

 

CentroCalabriaNews 

Autore

Umberto Galati

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