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“Operazione sicurezza spiagge” alla Provincia

Incontro tra le Capitanerie di Porto di Crotone, Vibo e Soverato ed i sindaci dei comuni costieri

L’ordinanza che disciplina la sicurezza della balneazione marittima e di tutte le attività connesse che si svolgono lungo il litorale marino è stata al centro di un incontro che si è svolto questa mattina nella Sala Consiglio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed al quale hanno preso parte rappresentanti delle Capitanerie di Porto di Crotone e Vibo Valentia, dell’Ufficio circondariale marittimo di Soverato, oltre che dei comuni costieri della provincia.
Al fine di assicurare a residenti e turisti una serena fruizione delle spiagge catanzaresi il presidente dell’Ente Wanda Ferro ha raccolto l’invito rivolto dalle autorità marittime calabresi e riunito gli amministratori comunali perché fosse illustrato loro il contenuto della stessa ordinanza (la 30/2010) e fossero esaminate nel dettaglio eventuali problematiche da trattare in vista dell’imminente stagione balneare. È stato il comandante della capitaneria di porto di Crotone, il colonnello di vascello Giuseppe Meli (che ha competenza sul tratto di costa compreso tra i comuni di Botricello e Cropani) ad illustrare il provvedimento che si compone di dieci articoli che vanno dall’individuazione delle zone di mare riservate e vietate alla balneazione, alla disciplina delle navigazione nei corridoi d’atterraggio, alle disposizioni sul servizio di salvataggio. Le maggiori criticità appalesate sono quelle legate ad un uso sconsiderato delle unità a motore che navigano entro 150 metri dalla costa con il conseguente pericolo per la balneazione e la mancanza del bagnino che, anche laddove c’è, nella maggior parte dei casi, non è messo nelle condizioni di poter lavorare concentrato per quelle che sono le sue reali competenze. E poi l’assenza di servizi di salvataggio nei tratti di spiaggia non interessati dalla presenza di stabilimenti balneari. Richiami alla responsabilità, quindi, dalle autorità marittime, per una maggiore cura nella gestione delle spiagge libere dove non può non essere segnalata, almeno, l’assenza di servizi di salvataggio.
La presidente Wanda Ferro, tra le altre cose, ha esortato tutti ad un sempre maggiore impegno nella risoluzione delle problematiche turistico-ambientali, e del mare in particolare, ed ha richiamato l’attenzione dei presenti sulla necessità di redigere i Piani spiaggia per poter accedere ai bandi del Sistema turistico locale, sull’importante tema della pulizia delle spiagge di competenza comunale e sulla necessità di avviare un nuovo e virtuoso percorso che porti ad un sistema di depurazione adeguato.
Insieme al colonnello Meli anche il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Soverato (con competenza nel tratto di costa compreso tra Simeri e Guardavalle), il tenente di vascello Fabio Serafino, ed il capo della sezione Demanio della Capitaneria di porto di Vibo Valentia (con competenza nel tratto di costa tirrenica), il tenente di vascello Antonio Ripoli. Per l’Amministrazione Provinciale hanno preso parte il segretario generale con la dirigenza ad interim del settore Tutela ambientale, Domenico Primerano, la dirigente del settore Turismo, Anna Perani, il dirigente del settore Urbanistica, Alfredo Gigliotti con il funzionario Antonio Leone, il dirigente del settore Protezione civile, Domenico Lagamma.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei comuni di Badolato, Borgia, Catanzaro, Curinga, Davoli, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Lamezia Terme, Montauro, San Sostene, Sant’Andrea sullo Ionio, Santa Caterina dello Ionio, Satriano, Sellia Marina, Soverato, Squillace.
g.a.

Autore

Umberto Galati

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