Un incendio, di natura quasi certamente dolosa, ha gravemente danneggiato la scorsa notte la sede della III Circoscrizione, nel quartiere Santa Maria. Le fiamme si sono propagate all’interno dell’edificio, danneggiando mobili e attrezzature tecnologiche. L’assessore al decentramento, Tommasina Lucchetti, ha assicurato che nel giro di qualche giorno, presumibilmente una settimana, i locali circoscrizionali torneranno ad essere fruibili dalla cittadinanza.
Il sindaco Rosario Olivo, appresa la notizia, ha espresso indignazione “per un gesto vigliacco quanto idiota che arreca danno, soprattutto, ai cittadini del quartiere che non potranno usufruire per qualche giorno dei servizi erogati dalla Circoscrizione”.
Nell’esprimere solidarietà al presidente Marcello Mancuso e al Consiglio circoscrizionale, il primo cittadino si è detto fortemente preoccupato per gli episodi di micro-criminalità e gli atti intimidatori che si verificano nella zona sud della città.
“In attesa che gli inquirenti stabiliscano se il grave episodio di Santa Maria sia da catalogare come atto di vandalismo o come vera e propria intimidazione – ha detto il sindaco – sento la necessità di sottolineare, ancora una volta, la gravità della situazione dell’ordine pubblico nei quartieri sud della città. Attendiamo ancora risposte dal Governo in ordine ad almeno due questioni da noi considerate prioritarie: l’approvazione del PON Sicurezza, più volte promessa dal Ministero dell’Interno, e il finanziamento del Polo della Legalità in contrada Pistoia, inspiegabilmente rinviato dal Dipartimento della Polizia Penitenziaria”.
L’assessore al decentramento Tommasina Lucchetti ha, da parte sua, parlato di “vergognoso e inqualificabile atto criminale che mira, evidentemente, a colpire le istituzioni, anche nelle sue articolazioni periferiche”.
“Il sindaco Olivo – ha detto ancora l’assessore Lucchetti – ha dato disposizione di intervenire già da domani per il ripristino della sede, in modo da fare ripartire al più presto i servizi per i cittadini, a cominciare da quelli legati all’anagrafe. Resta il forte disappunto per un episodio che dovrà essere chiarito nei suoi contorni. Non è la prima volta che questa Amministrazione Comunale deve fare i conti con varie forme di intimidazione. Sono certa che le forze dell’ordine risaliranno presto all’identità degli autori del vile gesto. Al presidente Mancuso, ai suoi collaboratori, ai consiglieri circoscrizionali esprimo una forte vicinanza, nella certezza che quanto avvenuto non intaccherà il loro impegno a favore della collettività”.
