Catanzaro Night News

SALUTE: Le iniziative in Calabria per la cura della cefalea

Conferenza Stampa sabato 8 maggio, ore 10.00, Aula T, edificio Bioscienze, Corpo H
Campus Universitario “ S. Venuta”

“Le iniziative in Calabria per la cura della cefalea”  saranno al centro, il prossimo sabato 8 maggio, presso il  Campus Universitario “ Salvatore Venuta “, di una conferenza stampa, promossa nell’ambito della II Giornata Nazionale della Cefalea indetta dalla SISC (Società Italiana per lo Studio delle Cefalee), con riferimento al progetto sperimentale “Migraine care”. L’iniziativa è promossa da: Coordinamento Regionale SISC Calabria – Catanzaro; Centro Interaziendale Cefalee e Disordini Adattativi – Catanzaro; Azienda Ospedaliera “ Pugliese-Ciaccio “ di Catanzaro.

Alla conferenza stampa che avrà inizio con il Saluto del Preside della Facoltà di Medicina dell’Università “Magna Graecia”, Prof. G.B. De Sarro, parteciperanno e relazioneranno: Dr. E. De Caro Referente Calabria C.D. SISC; Dr.ssa A. Tarsitano ViceCoordinatrice Regionale SISC Calabria; D.ssa R. Barone Dirigente Assessorato alla salute Regione Calabria; Dr. Rosario Iannacchero Dirigente Medico Neurologo I livello Az. Osp. Pugliese-Ciaccio. Inoltre, provenienti da varie Aziende Ospedaliere della Regione, terranno interventi e relazioni:  Dr. Antonio Gallucci; Dr. Salvatore De Fazio; D.ssa A. Bagalà; D.ssa F. Foti; Dr. U. Cannistrà; Dr.ssa Trinchi; Dr.ssa Cuzzocrea; Dr. Pisani; Dr. Cervarolo; Dr. Fabiano. I lavori saranno moderati dalla dott.ssa Rosalba Paletta.

Partendo dai dati che indicano una diffusione ampia del disturbo cefalalgico nella nostra regione (sono 240 mila i calabresi che soffrono di mal di testa), obiettivo della conferenza stampa è di fornire un quadro generale completo di tutte le iniziative che si esplicano sul territorio regionale per andare incontro alle più comuni esigenze di cura di chi soffre questo disturbo. In particolare, nel fornire il quadro dell’offerta, si farà riferimento al progetto sperimentale regionale “Migraine Care“.

La medicina territoriale tende a considerare la sindrome emicranica un disturbo ricorrente e di poco conto che non necessita di un consulto medico, ad eccezione di situazioni particolarmente invalidanti e/o cronicizzate, con attacchi cefalalgici molto frequenti e dolorosi. In realtà, le sindromi emicraniche sono causa di costi ingenti sia di tipo economico, sia di carattere sociale.

Gli effetti negativi della patologia si ripercuotono direttamente sul sistema produttivo economico, in termini di una più elevata incidenza di assenze sul lavoro e di una minor produttività rispetto allo stato di benessere. Le voci di costo dell’emicrania si riferiscono pertanto soprattutto all’ incidenza di assenze sul lavoro, alla perdita di efficienza lavorativa, alla riduzione della qualità di vita del paziente e, solo in ultima analisi, al consumo  inappropriato di risorse medico-sanitarie.

In questo contesto, il progetto Migraine Care rappresenta una prima importante risposta alle esigenze di riorganizzazione e di nuova managerialità che occorre immettere nel Sistema Sanitario Regionale. Infatti, i frutti di quest’attività di cura ed assistenza del malato cefalalgico, non si esauriscono nel migliorare il rapporto con i singoli pazienti, ma tendono a ridurre l’uso inappropriato di risorse, nella fattispecie spesa farmaceutica e indagini diagnostiche-cliniche.  Tale approccio incrocia un altro vettore strategico della riforma organizzativa dell’offerta sanitaria: spostare i servizi verso le persone/utenti, rivalutando, potenziando e riqualificando la tutela della salute in tutte le forme organizzative del territorio.

Al termine della conferenza è previsto un aperitivo-buffet per tutti i presenti.

Autore

Umberto Galati

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