Catanzaro Night News

Tallini risponde all’On.Mario Tassone

Le dichiarazioni dell’on. Mario Tassone sul diverso atteggiamento delle opposizioni durante la seduta consiliare dedicata al bilancio di previsione sinceramente mi stupiscono. Così come trovo incomprensibile, se non fuori luogo, il suo vago richiamo a presunte “minacce” che avrei esercitato sull’Udc per indurre quel gruppo ad abbandonare l’aula e fare cadere la maggioranza.

Ho grande rispetto per la storia politica e personale dell’on. Tassone e non ho alcuna intenzione di alimentare una polemica che, per quanto mi riguarda, non esiste.

Il ragionamento che ho sviluppato in Consiglio comunale è molto semplice: in Calabria si è formato un accordo politico serio e forte tra PdL e Udc che va ben al di là della convenienza elettorale. Un accordo che mira a rinnovare la classe dirigente, mettendo in campo una squadra determinata a risolvere gli antichi mali della nostra terra. Accordo che si è esteso anche a livello di elezioni comunali , consentendo di eleggere sindaci del PdL o dell’Udc in importanti Comuni come Vibo Valentia e Acri. In questa ottica – e proprio nei giorni in cui il segretario regionale dell’Udc Francesco Talarico veniva eletto meritatamente alla Presidenza del Consiglio Regionale – mi sono permesso di richiamare la necessità di un raccordo politico tra le opposizioni presenti in Consiglio comunale. L’obiettivo – lo ripeto – non era di fare cadere una maggioranza che è già praticamente sepolta, sia dall’inadeguatezza dei suoi numeri (appena 18 sul bilancio di previsione) sia da un consenso che è ai minimi storici in città, come dimostra il voto plebiscitario a Scopelliti. L’obiettivo vero è  quello di costruire una nuova stagione per Catanzaro, chiedendo l’ingloriosa esperienza del centrosinistra.

Se l’on. Tassone avesse ascoltato con maggiore attenzione il mio intervento, avrebbe colto il passaggio dell’offerta di collaborazione istituzionale al sindaco Olivo e alla sua Amministrazione su tutte quelle materie e quelle pratiche che sono di diretta o indiretta competenza regionale.

Non contesto il legittimo diritto del gruppo Udc o di altri colleghi del PdL di garantire il numero legale, ma semmai mi preoccupa il giudizio tiepido su un’esperienza politica, quella del sindaco Olivo, bocciata senza appello dai cittadini. Io penso – non se ne abbia a male l’on. Tassone – che il leader dell’Udc in Consiglio comunale sia rimasto ancora ancorato agli schemi delle elezioni del 2006 che videro un centrodestra diviso e frammentato, tale da risultare decisivo per la vittoria del centrosinistra al ballottaggio. Ma sono passati più di quattro anni e tante cose sono cambiate. Oggi il PdL di Catanzaro è forte e unito, esprime tre assessori regionali ed ha concorso alla meritata elezione di Franco Talarico alla Presidenza del Consiglio regionale. I numeri ottenuti dalle nostre liste in città sono tali da guardare con sufficiente ottimismo al traguardo del 2011. L’ipotesi della candidatura a sindaco dell’on. Traversa, percepito dai cittadini come un politico che preferisce i fatti alle vuote parole, suscita speranza ed entusiasmo anche in tanti settori del centrosinistra. La caduta del sindaco Olivo sul bilancio non avrebbe aggiunto nulla ad un processo politico che è già in atto e che, ne sono certo, vedrà anche l’Udc catanzarese protagonista.

 

 

CATANZARO 06.05.2010

 

 

IL CONSIGLIERE COMUNALE

DOMENICO TALLINI

Autore

Salvatore Ferragina

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