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RICERCA: Ingegnere soveratese vince il premio Jci Toyp

Marco Papaleo, 29 enne ingegnere soveratese è risultato il vincitore della selezione nazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) nella categoria Ricerca

Il conferimento del Premio JCI Toyp Italia è avvenuto durante il Congresso Nazionale annuale dell’associazione Da Catanzaro a Bergamo tra i migliori giovani talenti italiani C’è anche Marco Papaleo tra i 5 under 40 più meritevoli premiati dalla Junior Chamber Italiana   C’è anche un giovane della provincia di Catanzaro tra migliori giovani talenti italiani. Marco Papaleo, 29 enne ingegnere soveratese è risultato il vincitore della selezione nazionale del Premio JCI Toyp (The oustanding young persons) nella categoria Ricerca conferito dalla Junior Chamber Italiana lo scorso fine settimana a Bergamo.   Questa la motivazione della giuria per il riconoscimento assegnato a Papaleo: Per essersi dedicato anima e corpo alla missione di migliorare la qualità della vita delle persone, non per gloria né per onori, ma unicamente per il convincimento che “porsi al servizio dell’umanità costituisca l’azione più nobile della vita”   Ideato nel 1931 dall’allora presidente della Camera di commercio degli Stati Uniti Dorward Howes, il Premio Toyp è stato adottato ufficialmente dalla Junior Chamber International negli anni Ottanta. Si tratta di un riconoscimento tradizionalmente conferito in tutto il mondo a livello provinciale, nazionale e internazionale da JCI (Junior Chamber International) a cinque uomini o donne tra i 18 e i 40 anni che hanno contribuito al progresso del territorio distinguendosi in diverse aree: Business, Cultura, Volontariato e diritti umani, Ricerca e Crescita personale. “Investire nel futuro dell’Italia significa investire in giovani come voi”, ha sottolineato il presidente nazionale Giuseppe Cotroneo nel complimentarsi con i vincitori di quest’anno. I migliori giovani talenti italiani concorreranno ora di diritto alle selezioni internazionali e in caso di risultino tra i “numeri uno” del pianeta saranno ospiti al congresso mondiale Jci, in programma in Giappone, dal 2 al 7 novembre 2010. Presente a Catanzaro dal 2009, la JCI è un’associazione che offre opportunità  di crescita personale, professionale e sociale a uomini e donne tra i 18 e i 40 anni. Attiva in oltre 100 nazioni del mondo, con oltre 250mila soci attivi e un milione di over 40 che in gioventù ne hanno fatto parte (tra cui Kofi Annan, John Fitzgerald Kennedy, Bill Gates e l’ex Primo Ministro giapponese Taro Aso), la JCI ha la sede mondiale a Chesterfield nel Missouri (USA) e vanta delegazioni permanenti all’Onu (sia a New York sia Ginevra). Fondata in Italia nel 1962, contribuisce all’avanzamento della comunità  globale assicurando opportunità  ai giovani per sviluppare le caratteristiche di leadership, responsabilità  sociale, imprenditorialità  e fratellanza necessarie a creare positivi cambiamenti. I soci sono attivi a livello locale, nazionale e internazionale, sviluppando progetti in quattro aree: individuo, comunità , business e internazionalismo. Ogni anno a livello italiano vengono organizzati un Congresso Nazionale (l’ultimo si è svolto appunto in provincia di Bergamo ed è stato incentrato sui cambiamenti climatici nell’anno ONU della biodiversità) e un’Assemblea (che si terrà  dal 1 al 3 ottobre a Catanzaro), mentre a livello internazionale vengono sempre organizzati una Conferenza europea (quest’anno in calendario dal 9 al 12 giugno ad Aaruhs in Danimarca, dove sono attesi dai 3 ai 5mila giovani) e un Congresso Mondiale (nel 2010 sarà  in Giappone, e di solito vede una partecipazione che si attesta tra 5 e 10mila delegati).   “Sono felice che Catanzaro si sia rivelata una fucina di giovani talenti e ad un nostro giovane e promettente ingegnere venga riconosciuto il merito per l’importante lavoro di ricerca fin qui svolto”, commenta il presidente del Lom Amanda Lamberti.

 

Soveratoweb.com

Autore

Umberto Galati

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