L’opposizione di centrodestra in Consiglio Comunale deve spiegare il perché di atteggiamenti disomogenei e individuali. Quanto accaduto durante l’ultima seduta del civico consesso, riunito per l’approvazione del Bilancio di previsione 2010, non può trovare approvazione, anzi mette in evidenza la necessità di fare chiarezza proprio all’alba di una fase preliminare importantissima per il futuro della città. Ciò che porta a fare considerazioni tutt’altro che positive è il fatto che una parte dell’opposizione in Consiglio comunale si sia resa protagonista della sopravvivenza della maggioranza del sindaco Olivo permettendo l’approvazione di uno dei documenti più importanti della sua gestione, dando nei fatti una boccata d’ossigeno ad una conduzione la cui morte cerebrale è stata già ampiamente dichiarata. Non si capisce per quale motivo sia rimasta nell’Aula ad impedire la disfatta di una maggioranza che evidentemente non esiste più, per ammissione dello stesso Sindaco Olivo, ed abbia dato man forte ad un Sindaco le cui capacità amministrative sono state sempre abbondantemente criticate da più parti. Senza il supporto di chi è rimasto negli scranni dell’opposizione a garantire il numero legale, anche nonostante forti sollecitazioni, in quella sede, sarebbe stata ufficialmente dichiarata la fine di un percorso tortuoso e sicuramente controproducente per la città intera.
Quanto successo dovrà essere oggetto di approfondita analisi da parte degli uffici politici del PDL così come anche tutti gli atti che seguiranno da qui alla fine della legislatura e le valutazioni conseguenti potranno influenzare in qualche modo le considerazioni che saranno alla base delle strategie future dello stesso partito, alla luce della importante fase che si andrà ad aprire.
Il delicato momento storico non consente fratture nel centrodestra e laddove ce ne fossero, seppur piccole, vanno sanate, senza alimentare questa sorta di limbo politico-istituzionale che non aiuta nessuno. Alla luce di questi atteggiamenti differenziati tra gli esponenti dei gruppi che comunque si riferiscono tutti al Pdl, sembra opportuno che si faccia sintesi e chiarezza tra le varie posizioni, e pertanto appare quanto mai necessario che i Consiglieri Comunali del centrodestra si costituiscano in un gruppo unico del PDL per scongiurare, in futuro, atteggiamenti sgradevoli per tutta la coalizione.
Coordinamento Cittadino Pdl
