Catanzaro Night News

Phonemedia: IL governo dice NO agli aiuti. Il commento di Carchidi (SLC-CGIL )

Ennesimo atto di irresponsabilità della maggioranza di governo. 

Ieri martedì 27 Aprile erano in discussione alla Camera dei Deputati, tra gli altri, due emendamenti che interessano da vicino molti lavoratori della nostra Regione. Tra le varie misure straordinarie per il sostegno al reddito e alla tutela di determinate categorie di lavoratori, vi erano due emendamenti che interessavano i circa 2000 lavoratori del Gruppo Omega in Calabria. Il primo in maniera più indiretta riguardava il prolungamento della cassa integrazione ordinaria da 12 a 18 mesi, il secondo, il cosiddetto salva Agile-Eutelia-Phonemedia, era ancor più importante per il futuro occupazionale di circa undici mila lavoratori in Italia, di cui oltre duemila sul territorio calabrese. Questo secondo emendamento rientrava nelle misure di sostegno a favore dell.occupazione, una serie di interventi volti al rilancio dell.attività lavorativa delle aziende in crisi, favorendo, di conseguenza, il reintegro occupazionale. Ad una legge a protezione dell.occupazione, in favore di lavoratrici e lavoratori, la maggioranza ha risposto con un secco e deciso no, 261 infatti i voti contrari all.emendamento. .Una maggioranza di governo che si divide, si scontra nei programmi televisivi, stile talk-show . ha affermato Carchidi – trova però, paradossalmente, la piena condivisione nel votare contro a misure di sostegno al reddito dei lavoratori.. .La cassa integrazione in deroga firmata lo scorso Marzo presso il Ministero del Lavoro non è in discussione . prosegue Carchidi, tranquillizzando le famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori di Multivoice,WCCR e Soft4Web . certo è che l.approvazione di queste misure avrebbero potuto dare maggior sollievo ai circa duemila lavoratori del Gruppo Omega che operavano in Calabria.. 
Lavoratrici e lavoratori depredati del loro lavoro, della loro dignità lavorativa, da imprenditori senza scrupoli, che presentatisi come dei benefattori che investivano nella nostra Regione, hanno prima razziato fondi privati e pubblici, per poi gettare sul lastrico oltre duemila famiglie calabresi. 
Il tutto nel silenzio delle istituzioni competenti, che non hanno saputo far altro, dopo pressioni, manifestazioni, iniziative, scioperi, che elemosinare dodici mesi di Cassa Integrazione Straordinaria. .Particolarmente deludente l.atteggiamento della deputazione parlamentare calabrese del PDL che non solo si è dimostrata disinteressata nel corso di tutto lo svolgimento della vertenza, non essendosi mai fatta portavoce di iniziative di sostegno a questi lavoratori – continua Carchidi della SLC-CGIL –  ma che ha anche votato contro gli emendamenti in loro favore presentati.. 
Tra le motivazioni addotte dalla maggioranza circa il voto contrario agli emendamenti in discussione, la carenza di copertura economica, nonostante in commissione precedentemente questa mancanza di fondi non fosse emersa. 
.Si parla continuamente di fondi per il finanziamento delle grandi opere pubbliche, vedi ponte sullo Stretto . ha affermato in conclusione il sindacalista della CGIL . per poi ritrovarci a non avere fondi per sostenere lavoratori che da mesi non percepiscono sostentamenti per le loro famiglie.. . Se davvero mancano i fondi . conclude provocatoriamente il rappresentante della SLC-CGIL – perché non tassare del 2% i redditi oltre i 200mila euro, così come proposto dal ex Ministro Cesare Damiano.. 
Dalle ultime elezioni regionali, gli analisti politici dibattono continuamente sul perché del calo di partecipazione al voto. Forse la risposta sta anche in questo, nel palesarsi di una distanza sempre maggiore tra la cittadinanza e chi li rappresenta!!! 

Autore

Salvatore Ferragina

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