Dalla Curva

”Via i vecchi dirigenti per un nuovo Catanzaro”

Il no secco del Blocco 1929 a tutti i soci che hanno ricoperto incarichi nelle passate gestioni.
Riceviamo e pubblichiamo

 

Abbiamo atteso la domenica calcistica per dire la nostra sugli eventi che si stanno sviluppando, proprio per creare quella necessaria serenità che è mancata per tutto l’anno. Scriviamo queste poche righe all’indomani di un’epica impresa fatta da uomini prima ancora che da professionisti. Vogliamo ringraziare innanzitutto la gente che per ore ha testimoniato sotto la sede comunale, ma anche coloro i quali, attraverso centinaia di fax giunti da tutta Italia, ci hanno manifestato la loro vicinanza. Purtroppo, però, dobbiamo ancora una volta registrare piccoli ma pericolosi segnali di contiguità con soggetti che, nelle ultime gestioni societarie, hanno responsabilità enormi, probabilmente maggiori rispetto allo stesso Aiello. Soggetti che, però, vorrebbero rilanciarsi per ricoprire ancora incarichi nel futuro del Catanzaro.

Diciamo “via tutti” in maniera decisa e perentoria. Se questo tavolo, faticosamente costruito, ha un senso e un valore deve far sì che personaggi che hanno avuto ruoli dirigenziali negli ultimi anni siano messi da parte definitivamente. Invitiamo i politici e gli imprenditori a non avallare la scelta ricaduta sulla persona di Giuseppe Soluri. Ricordiamo loro che l’evidente crisi societaria, per cui stanno cercando di trovare una soluzione, è da ascrivere a tutti gli attuali soci, siano essi di maggioranza o di minoranza. Chiediamo sin da oggi a questi soci di farsi da parte, in modo che nel nuovo progetto che sta nascendo non possano ricoprire alcun ruolo dirigenziale.

Motiviamo inoltre il nostro NO al signor Soluri, poiché il Blocco 1929, sin dall’atto della sua nascita, ha sempre sostenuto la squadra e il progetto tecnico. Pertanto, una nostra diversa posizione sarebbe in netto contrasto con chi all’inizio della stagione, a mezzo stampa, ha definito ufficialmente scadente il progetto di Auteri e Pitino e “dell’interessato oracolo esterno”. Chiunque abbia voluto o vorrà esternare simpatie nei confronti degli attuali soci dell’Effeci Catanzaro non rientra nel nostro modo di pensare e di agire. 

La nostra posizione è stata chiara sin dall’inizio. Crediamo che, per il bene del Catanzaro, sia giusto che tutte le parti remino verso un’unica direzione. Lo chiedono in tanti, lo chiede il futuro stesso della società. Ciò che più ci interessa oggi è comunque continuare sulla strada intrapresa. Siamo certi che se i ragazzi hanno battuto un colpo in campo, la Catanzaro sportiva debba rispondere degnamente. 

Il passato resti solo un triste ricordo. Tutti insieme verso la vittoria!

Catanzaro, 28 aprile 2010.

Blocco 1929

Autore

Redazione

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