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Il saluto del Cappellano Militare Mons. Tinello

Cerimonia inusuale quanto toccante quella svolta il 21 aprile presso il Comando Legione Carabinieri Calabria in occasione del saluto a Monsignore Martino Tinello, che dopo oltre 23 anni di servizio pastorale come Cappellano Militare trascorsi tra tutti i carabinieri in servizio nelle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone, e Vibo Valentia, lascia il servizio attivo per sopraggiunti limiti di età.

La cerimonia, svoltasi alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Calabria Generale Marcello Mazzuca e di Don Rocco Smaldone, Capo Servizio Interforze della 11^ zona Pastorale, ha visto la partecipazione commossa di moltissimi carabinieri della Legione e della rappresentanza militare di base che, insieme ai familiari e ai militari in congedo della sezione dell’ Associazione Nazionale Carabinieri, hanno voluto testimoniare il loro ringraziamento e la loro stima a Don Martino. Monsignor Tinello, ordinato Sacerdote il 07 dicembre 1975, ha svolto il suo servizio pastorale prima come parroco di Settingiano e poi come Cappellano della Casa Circondariale di Catanzaro fino al 1987, anno in cui venne ordinato Cappellano Militare per l’Arma dei Carabinieri, incarico che ha svolto, così come ricordato dal Generale Mazzuca, con profonda umanità e umiltà ottenendo molteplici riconoscimenti umani e professionali, tra i quali di particolare menzione la nomina prima a “Cavaliere†e poi a “Ufficiale†della Repubblica e l’alto riconoscimento della Santa Sede con la nomina a Cappellano di Sua Santità nel 2000. Durante il suo saluto di commiato Don Martino, visibilmente emozionato e commosso, ha voluto ringraziare tutti i militari ed i loro familiari per l’affetto dimostrato e ha sottolineato l’importanza e la delicatezza del ruolo svolto dal cappellano in un territorio indicato come “avamposto dove lavorano e vivono uomini e donne che affrontano l’avventura umana in tutte le sfaccettature dell’esistenzaâ€. Al termine della cerimonia, particolarmente significativo è stato il dono presentato dall’Associazione Nazionale Carabinieri, che nel sottolineare il forte legame esistente tra Don Martino e l’ Arma dei Carabinieri, ha consegnato al prelato la tessera di socio dell’ Associazione a sugello del legame perenne duraturo con l’Arma dei Carabinieri.

Autore

Umberto Galati

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