Catanzaro Night News

STRISCE BLU, LA GIUNTA LE REVOCA IN ALCUNE AREE DELLA CITTA’

L’ASSESSORE TALARICO: “A BREVE IL RADDOPPIO DEL PARCHEGGIO DELL’OSPEDALE PUGLIESEâ€

Nella riunione di Giunta dello scorso mercoledì 21 aprile, l’esecutivo ha deciso di modificare la delibera n. 755 del 16/12/2009 relativa all’istituzione dei parcheggi a pagamento in alcune aree della città. Sono state revocate le strisce blu di via Iannelli, via Lungomare, via Jean Palach, via G. Mattei, via Carbonari, via A. Greco, via L. Rossi, via Fontana Vecchia, piazza Montegrappa, via Pugliese (lato sinistro), via Maestri del lavoro, una parte di via Piave, via De Gasperi e via Assanti. Tutte queste vie diventano con sosta gratuita. Sono state invece inserite le strisce blu su viale dei Normanni, dall’incrocio con via Nuova Bellavista al parcheggio del Politeama, fino al proseguo con via Milelli, e su viale Pio X, fino all’incrocio con via Giovanni XXIII. E’ proprio intorno all’area dell’ospedale “Pugliese†che si è deciso di abolire gran parte delle strisce blu. L’idea di istituirle era nata dall’esigenza di garantire ai tanti fruitori del nosocomio (ammalati, famigliare dei degenti, bisognosi di cure in day hospital) un parcheggio nelle vicinanze della struttura. Le strisce blu avrebbero garantito un ricambio delle auto in sosta. Esigenza che sarà però, a breve, soddisfatta dal raddoppio del parcheggio interno al “Puglieseâ€. “A tal proposito – ha detto l’assessore alla Mobilità Roberto Talarico – abbiamo lavorato in sinergia con l’ex dg dell’Azienda ospedaliera, il dottore Enzo Ciconte, che ringrazio per la sua disponibilità, e ora stiamo portando avanti il discorso con gli attuali vertici aziendali, in particolare con il dottor Perri. Una collaborazione che ci consentirà, in poco tempo, di raddoppiare il parcheggio interno. Che, in tal modo, potrà soddisfare le esigenze sia del personale, sia degli utenti della struttura sanitariaâ€. L’opera è stata inserita nell’elenco di quelle che saranno realizzate grazie ai Pisu ed è stata finanziata con mezzo milione di euro.

Autore

Umberto Galati

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