Catanzaro Night News

LAVORO: PIGNATARO (SEL), GOVERNO PENALIZZA I PRECARI

(AGI) – Catanzaro, , 21 apr. – “Subito dopo le elezioni regionali e la vittoria del centrodestra nella nostra regione, il governo nazionale ha assunto decisioni fortemente penalizzanti nei confronti dei lavoratori precari, che dopo anni di incertezza avevano ottenuto la stabilizzazione del loro rapporto di lavoro”. Lo aferma, in una nota, Fernando Pignataro, del comitato nazionale di “Sinistra Ecologia Liberta’” “Infatti, – spiega – il Consiglio dei Ministri ha impugnato l’allegato alla finanziaria che prevedeva la trasformazione dei contratti part-time di Lsu e Lpu in contratti a tempo pieno. Il provvedimento sollecitato dal Ministro Fitto, responsabile del Dicastero delle Politiche per il Mezzogiorno, inoltre, boccia la stabilizzazione dei lavoratori del servizio irriguo, degli impianti a fune e del personale precario dell’Arssa, dichiara illegittimi i provvedimenti di trasferimento dei lavoratori delle Comunita’ Montane. Le argomentazioni scelte dal Governo sono assolutamente pretestuose e rendono ancor piu’ grave e inaccettabile le decisioni assunte, che mirano a sconfessare atti importanti, anche se tardivi, del Consiglio regionale uscente. Ancor piu’ grave e’ il silenzio assordante del nuovo Esecutivo regionale, che in merito alla vicenda non ritiene opportuno assumere alcuna posizione ufficiale, nonostante gli appelli rivolti al neo Presidente della Giunta dai lavoratori interessati. Questo atteggiamento ci preoccupa moltissimo, se consideriamo la scarsa attenzione del Governo nazionale verso il Mezzogiorno e la rapina dei finanziamenti destinati alle regioni meridionali, le scelte del centrodestra in materia di occupazione e il ritorno indietro nei provvedimenti, gia’ presi, per la stabilizzazione dei lavoratori precari calabresi. Temiamo un rapporto di forte subalternita’ da parte del governo regionale – continua – nei confronti delle scelte che si compiono a Roma e penalizzano la Calabria. Del resto, questo timore e’ suffragato dal comportamento di debolezza e complicita’ assunto dalla deputazione parlamentare calabrese di centrodestra, che non ha ritenuto di manifestare contrarieta’ e di opporsi all’incessante attacco alle finanze destinate alla nostra regione”. SEL, inoltre, si appella a tutte le forze del centrosinistra “per avviare da subito un confronto e stabilire percorsi comuni di contrasto alle scelte dei governi nazionale e regionale penalizzanti per la nostra regione, per i lavoratori e i cittadini calabresi”

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento