Catanzaro Night News

IMPRESE: CALABRIA, 2 MLD CREDITO VERSO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

(AGI) – Catanzaro, 20 apr. – Il credito maturato dalle imprese verso gli enti pubblici calabresi ammonta ad oltre 2 miliardi di euro che genera un aggravio di costi aziendali per 300 milioni di euro. Per 9 imprenditori su 10 le situazioni piu’ critiche si verificano negli uffici regionali con un ritardo medio di oltre 150 giorni. Lo segnala l’istituto Demoskopika.
  Oltre 2 miliardi i crediti maturati dalle aziende con tempi medi di pagamento che hanno raggiunto i 135 giorni di ritardo a fronte di una media europea pari a 65 giorni. Una performance negativa del mercato pubblico che pesa negativamente sulle imprese con un aggravio di costi stimato in 300 milioni di euro causato secondo 7 imprenditori calabresi su 10 dalla proliferazione di norme sempre piu’ numerose e complesse. “Il mancato pagamento da parte della PA, – ha dichiarato il presidente dell’Istituto Demoskopika, Raffaele Rio – non fa altro che aumentare l’instabilita’ delle imprese, costrette tra l’altro a relazionarsi da una parte con uno scenario economico difficile e alquanto incerto, dall’altra con il razionamento del credito da parte delle banche per mancanza di liquidita’.
  Soprattutto in questa fase di recessione economica, tale situazione rappresenta un fattore aggravante per il sistema imprenditoriale calabrese. Le imprese che vantano crediti commerciali eccessivi verso la Pubblica Amministrazione – ha continuato Rio – tendono, almeno in parte, a scaricarli sui loro fornitori, allungando i termini di pagamento di tutta la filiera. Un sistema economico con termini di pagamento piu’ lunghi e’ piu’ soggetto a costi amministrativi, contestazioni, truffe ed e’ quindi meno efficiente. Una pubblica amministrazione moderna – ha concluso Rio – deve essere flessibile, innovativa, in grado di supportare adeguatamente il sistema produttivo, il piu’ possibile libera da oneri e procedure burocratiche, al fine di generare sviluppo e di migliorare le condizioni per la crescita e la nascita di nuove attivita’ imprenditoriali”. 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento