Catanzaro Night News

SPETTACOLO: DOMANI “IL MARCHESE DEL GRILLO” CON PIPPO FRANCO

TANTA CATANZARO (MICHIENZI E BALDRINI) IN QUESTO SPETTACOLO CAMPIONE D’INCASSI  

Tanta Catanzaro nello spettacolo campione d’incassi al Sistina, “Il Marchese del Grillo”, di e con  Pippo Franco, in scena domani sera al Politeama (unica data).
Intanto, il produttore dello spettacolo è Stefano Baldrini, catanzarese doc, da più di vent’anni impegnato nell’organizzazione di spettacoli. Ha iniziato come manager personale di importanti artisti (tra gli altri, lo showman Leone di Lernia; le ballerine Tiziana e Ombretta Bertuzzi; gli attori Maurizio Mattioli e  Pippo Franco).
Attualmente Baldrini produce spettacoli teatrali, trasmissioni televisive e gestisce un parco artisti che comprende, oltre a Pippo Franco, altre star del Bagaglino come Manlio Dovì e Martufello.
“Il Marchese del Grillo” è certamente la produzione che ha dato maggiori soddisfazioni al giovane promoter catanzarese che da anni opera a Roma e Velletri.
L’altro “pezzo” di Catanzaro è l’attore Pino Michienzi che da queste parti ha bisogno di poche presentazioni. Interpreta uno dei personaggi-chiave della commedia, Oronzo del Grillo, fratello del marchese e aspirante cardinale.
Attore teatrale e televisivo, Michienzi è certamente uno degli  interpreti più interessanti del nuovo teatro italiano. Ha iniziato, giovanissimo,nella Scuola d’arte drammatica diretta da Gianni Diotaiuti. Decisivo l’incontro con Enrico Maria Salerno, uno dei massimo nomi del teatro italiano, che lo ha impegnato nel 1985 nell’”Otello” (assieme a Giancarlo Sbragia) e nel 1989 ne “Il Pensiero”, oltre che nel serial televisivo su Canale 5 “Disperatamente Giulia”. Michienzi ha lavorato con i più importanti registi e attori italiani. L’interpretazione di Onofrio del Grillo ha confermato la sua versatilità che gli consente di alternare ruoli drammatici ad altri divertenti ed ironici.
Il protagonista del lavoro resta Pippo Franco che è autore, regista e interprete principale.
Con la sua rilettura dell’opera e l’interpretazione rende omaggio al grande Alberto Sordi (indimenticabile marchese Onofrio del Grillo nella versione cinematografica del 1981 diretta da Mario Monicelli).
Uno spettacolo teatrale, quello di domani, di puro intrattenimento, dove comicità e umorismo sono assicurati dalle tante situazioni paradossali vissute dai personaggi, dagli scambi di persona (emblematico quello tra il marchese e il sosia carbonaio Gasperino) e soprattutto dai continui scherzi organizzati dal nobile. E proprio lo scherzo diventa occasione per ribellarsi, per denunciare l’ ingiustizia con il sarcasmo. Una commedia che fa riflettere anche su come la Roma di oggi non sia molto diversa da quell’ ottocentesca, papalina; e come siano ancora attuali molte tematiche affrontate (come ricorda lo stesso Pippo Franco in un breve ma intenso monologo, offerto dopo lo spettacolo, che funge da rilettura dell’ intera pièce). Si fa satira, si ironizza sul governo, sulle leggi, sull’ amore senza mai abbandonare il sorriso. Molto apprezzati anche gli altri attori della compagnia: la perfida moglie del Marchese, (Monica Guazzini); il fratello Oronzo del Grillo, aspirante cardinale (il catanzarese Pino Michienzi); il figlio Leopoldo, appassionato poeta (Marco De Francesca); l’amministratore “pupazzo” Fiorone de’ Fioravanti (Roberto Attias); il fedele servo Ricciotto (Pino Cormani); la serva Faustina innamorata di Onofrio (Francesca Ceci); Papa Pio VII (Ciro Ruoppo); i fratelli Piperno (Andrea Pirolli). Pippo Franco nei panni del Marchese burlone, intraprendente a volte sfacciato ma allo stesso tempo un nobile che crede nell’onestà e nei valori umani, con lui altri otto compagni di viaggio per dar vita a questo capolavoro italiano. Tutti danno vita ad una serie di colpi di scena e di complotti, che il Marchese forte delle sue burle, smaschera con puntuale precisione, persino il giorno della sua morte…

Autore

Umberto Galati

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