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Università Catanzaro: rapporto del Consorzio interuniversitario AlmaLaureala

Condizione occupazione dei laureati triennali dell’Università Magna Graecia di Catanzaro

 

Il 60% dei laureati di primo livello dell’Università Magna Graecia di Catanzaro ha già un lavoro, a un anno dal conseguimento del titolo accademico, contro una media degli Atenei italiani pari al 46%: è questo il dato significativo che emerge dall’ultimo rapporto del Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, che ha fotografato, Ateneo per Ateneo, il salto nel mondo del lavoro di tutti i laureati triennali del 2008: quanti lavorano, quanti invece continuano gli studi, lo stipendio degli occupati, la stabilità dell’impiego.

L’indagine ha coinvolto i 1.451 laureati di primo livello dell’intero anno solare 2008 dell’Ateneo di Catanzaro, intervistati nel  2009, a un anno dalla laurea.

Occorre ricordare che la quota maggiore dei laureati di primo livello riguarda le professioni sanitarie; percorsi questi dove si registrano performance migliori dal punto di vista dell’inserimento nel mercato del lavoro: il 71% è occupato; il 65% lo è in modo  stabile; il guadagno è di 1.170 euro mensili netti.

Grande soddisfazione è stata espressa dal Rettore Francesco Saverio Costanzo per la significatività di questi dati che dimostrano la qualità e la formazione altamente qualificante e professionalizzante dell’Ateneo catanzarese.

Tra gli occupati, il 50% è dedito esclusivamente al lavoro, il 10% coniuga la laurea specialistica con il lavoro. Continuano gli studi 32 laureati su cento: il 22% è impegnato esclusivamente nella laurea specialistica, mentre, come si è detto, il 10% studia e lavora.

Il lavoro stabile (contratti a tempo indeterminato e lavoro autonomo) coinvolge, a un anno dalla laurea, 65 laureati su cento di primo livellodell’Università di Catanzaro (la media nazionale è del 42,5%).

Il lavoro atipico (contratti a tempo determinato, collaborazioni, ecc.) coinvolge 28 laureati su cento di Catanzaro (la media nazionale è del 40%).

Il guadagno (sintesi tra chi lavora esclusivamente, la maggioranza, e chi studia e lavora) si attesta su valori superiori alla media nazionale: a un anno dalla laurea i laureati di primo livello dell’Università di Catanzaro guadagnano 1.112 euro contro i 1.020 del complesso dei laureati.

Autore

Salvatore Ferragina

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