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JANO’-RUMBOLOTTO, IL SINDACO FA IL PUNTO DEGLI INTERVENTI CON IL COMITATO SPONTANEO DEI RESIDENTI/ GIUNTA APPROVA ANTICIPO ALLA “AMBIENTE E SERVIZI”

Il sindaco Rosario Olivo e la responsabile del settore “Gestione del territorio”, architetto Carolina Ritrovato, hanno incontrato in mattinata una delegazione del “Comitato spontaneo Janò 2010” alla quale sono stati riassunti i termini attuali della situazione, relativamente al dissesto idrogeologico che caratterizza il quartiere. Il Primo cittadino ha riferito che sia ieri che oggi, su richiesta del Comune, si sono svolte due lunghe riunioni in Prefettura che, oltre alla sua presenza, hanno visto la partecipazione del sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella, e dei rappresentati di tutte le istituzioni coinvolte nell’affrontare gli eventi calamitosi degli ultimi mesi. In particolare si è fatto il punto complessivo di tutte le attività svolte, da svolgere in breve tempo e in più lunga prospettiva  nella zona di Janò-Rumbolotto. Nello specifico sono state esaminate le iniziative messe in atto per consentire il rientro di un primo nucleo di famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni in località Gelso e Scala. Acquisita la condivisione del provvedimento da parte di tutti i partecipanti, è stata richiesta la valutazione, che si spera positiva, della Protezione civile nazionale. A tal proposito il Sindaco ha sentito telefonicamente il vice responsabile del Dipartimento, Bernardo De Bernardinis, il quale ha assicurato che la succitata valutazione sarà comunicata subito dopo le festività pasquali. “Una volta ottenuto il parere della Protezione civile – ha dichiarato il sindaco Olivo –  saranno posti in essere i provvedimenti necessari per i possibili rientri”. L’Amministrazione comunale, inoltre, sta svolgendo anche un’attività di valutazione degli indennizzi degli immobili di località San Cono per quelle situazioni che richiederanno tempi più lunghi relativamente al rientro, nelle proprie abitazioni, delle famiglie sgomberate. Contemporaneamente, a livello nazionale (Ministero dell’Ambiente e Protezione Civile) e regionale, si stanno affrontando le problematiche riguardanti le risorse finanziarie per dare risposte non soltanto alle urgenze, ma anche alle problematiche di carattere strutturale legate all’assetto del territorio. “Questo perché – ha concluso il Sindaco – dopo la dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Governo, non è stato finora adottato alcun provvedimento relativo sia all’entità dei finanziamenti, sia alla loro utilizzazione”.

Intanto in tarda mattinata si è riunita la Ginta comunale che ha approvato una delibera che anticipa 300.000 euro di finanziamento regionale alla società “Ambiente e servizi”. Un provvedimento resosi necessario per superare le difficoltà di liquidità e rendere possibile il pagamento degli stipendi ai lavoratori.

Autore

Salvatore Ferragina

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