La Striscia

Festa giallorossa: Aiello fiducioso, squadra in salute

All’iniziativa organizzata dallo sponsor per i tanti tifosi presenti, il presidente è apparso più sereno. Domani sui giornali la “verità” di Poggi sulla scomparsa dell’US Catanzaro

Mattinata dedicata all’atletica e pomeriggio alla tecnica. E’ stata questa la razione di lavoro che oggi mister Auteri ha predisposto per i suoi uomini, apparsi abbastanza motivati e pronti per affrontare domenica prossima l’importante sfida con la Scafatese. Ciano, che ieri aveva accusato un leggero attacco febbrile, oggi si è regolarmente allenato. Capitan Gimmelli, tenuto a riposo la mattina per un lieve mal di denti, è tornato tranquillamente in campo nel pomeriggio. 
A fine allenamento, dietro il settore distinti, l’iniziativa organizzata dall’area marketing della società e dal main sponsor Assitur. I tifosi giallorossi hanno potuto incontrare da vicino i calciatori, il mister, il Dg Pitino e il presidente Aiello. A parte i soliti abituè degli allenamenti, c’era un buon numero di presenti, circa 250, che hanno incoraggiato i ragazzi con cori di supporto. I presenti, oltre alle foto con i propri beniamini, hanno ricevuto in omaggio un poster gigante della squadra. Presente all’incontro il Sig. Marani di Assitur, che ha legato il marchio della sua azienda per questa stagione all’Fc Catanzaro.
Il presidente Aiello, soffermatosi con alcuni tifosi che chiedevano novità sul fronte societario, è apparso abbastanza tranquillo e fiducioso sul futuro del Catanzaro. Ha detto che in questi giorni sta lavorando per cercare di risolvere definitivamente i problemi della società, sia per raggiungere l’obiettivo della promozione che rimane primario, sia per le prossime stagioni che il Catanzaro dovrà affrontare. «E’ questione di giorni – ha dichiarato Aiello – e non appena avrò finito il mio lavoro comunicherò tutto». 
Intanto, UsCatanzaro.net ha appreso che, nella giornata di domani, l’ex socio del Catanzaro Massimo Poggi rilascerà un’intervista o acquisterà degli spazi pubblicitari sui quotidiani locali. Per dire che cosa? A quanto pare, vorrebbe spiegare, secondo il suo punto di vista, i motivi che hanno portato l’Us Catanzaro 1929 alla mancata iscrizione nel campionato di serie C1 2006/07, dopo la seconda retrocessione consecutiva dalla Serie B. 

SF

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Non sappiamo a cosa possa servire, in questo momento e dopo tanti anni, un’intervista del genere di Massimo Poggi. La stragrande maggioranza della tifoseria giallorossa conosce bene i motivi dell'”omicidio” perpetrato ai danni della più gloriosa squadra di calcio della Calabria. E ha già manifestato civilmente la propria idea in occasione dell’ultima sfida interna con l’Isola Liri. “L’assassinio” compiuto rimane una pagina nera e indelebile nella gloriosa storia dell’US Catanzaro. Ogni tentativo di volersi rivalutare risulta inutile. Specie se arriva a 4 giorni dall’importante appuntamento elettorale che, guarda caso, vedrà in pista anche l’altro responsabile della scomparsa dell’US Catanzaro dai campi di calcio della penisola.

Red

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Redazione

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