Rassegna stampa

Catanzaro e il tabù-ripresa

Braglia: «Bei primi tempi, a Viterbo è mancato solo il gol»
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – L’emozione del risultato non condiziona l’ambiente, che assorbe con maturità la sconfitta. Già i tifosi presenti a Viterbo, hanno alla fine osannato la quadra come avesse vinto. Anche gli addetti ai lavori dimostrano saggezza. “E’ controproducente –riferisce il direttore generale Gianni Improta- cercare colpe, quando non ne esistono. Il gioco è tale, anche perché è spesso condizionato da varianti incontrollabili.” D’altra parte, la partita di Viterbo non è stata molto dissimile da quella vinta a Foggia. In entrambe le prestazioni, i giallorossi sono stati, in specie, autori di due gran primi tempi. “Perché –domanda Braglia- al secondo tempo di domenica cos’è mancato? Ciò non toglie che dobbiamo essere sempre concentrati come a Foggia.” Poi, conclude: “Mi duole, piuttosto, verificare che, ancora una volta, non abbiamo finito in 11 e ci complichiamo la vita.” E’ indirettamente chiamato in causa Nicola Ascoli che, all’ennesima provocazione dell’arbitro, s’è lasciato scappare qualche parola di troppo. “Non gli ho detto niente di grave –riferisce ancora amareggiato il giocatore- E’ stato un commento istintivo, punito con estremo rigore.” Il signor Giaghero di Pinerolo aveva avvelenato gli animi con la concessione di un gol, apparso a tutti in chiara posizione di fuorigioco, nonché con una serie di decisioni contrarie. In conclusione, arbitro a parte, la differenza con la prestazione di Foggia, è stata solo che, a Viterbo, la squadra non è riuscita a segnare. L’importante è averci tentato secondo un credibile e ripetitivo atteggiamento tattico e caratteriale. La tesi è sostanzialmente condivisa da Briano: “Non vi so rispondere sui motivi della sconfitta. Forse, motivi non ce ne sono. A volerci sforzare a trovarne, potrebbe aver influito la convinzione che abbiamo progressivamente maturato. La Viterbese non aveva fatto un tiro in porta e controllavamo la partita a nostro piacimento.” Poi, con consumata esperienza, continua: “Le gare che si trascinano sul risultato iniziale, sono le peggiori. Sono partite decise da episodi imponderabili. Normalmente, le squadre che hanno la fortuna di sbloccarle, si portano a casa l’intera posta. Domenica è accaduto a loro, domani potremmo esserne beneficiati noi. La Viterbese non m’è apparsa per niente superiore e, secondo me, lassù non ci starà molto.”

Fabio Blasco

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Redazione

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