Rassegna stampa

Il Catanzaro schiuma rabbia

E il presidente Capucci accusa Braglia di comportamento antisportivo
Viterbese da sola al comando. Carboni replica ai calabresi: «Macché, c’era un rigore per noi»

da Il Tempo

di GIUSEPPE MASCOLO

SIPARIETTO a fine gara in sala stampa. Il presidente Fabrizio Capucci condanna l’atteggiamento dell’allenatore ospite Piero Braglia in occasione dell’espulsione di Favo e Carboni. E lancia accuse di antisportività nei confronti del tecnico calabrese. Il primato solitario in classifica è più forte e Capucci, che oggi sogna più che mai, abbandona l’argomento. Arrabbiatissimo Massimiliano Favo per l’espulsione (nella foto GdZ accompagnato dal dottor Zucchi). «Mi chiedete la ragione? Ho richiamato qualcuno all’etica sportiva e mi hanno espulso. Tutto qui». Si viene a sapere che Favo aveva soltanto rimproverato un giocatore catanzarese per non aver messo fuori il pallone con Cingolani a terra per un colpo ricevuto. Felicissimo il dottor Angelo Pettinari, proprietario della Tris, nuovo sponsor della Viterbese. «La squadra ha vinto – dice – e io ho perso la voce. Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi la squadra è venuta fuori ed ha conquistato un meritato ed importante successo. Una giornata bellissima. Avevo un cavallo in gara a Roma, ebbene ho rinunciato a quell’avvenimento per vedere la Viterbese. E sicuramente non me ne pento».
Da parte catanzarese volano parole grosse nei confronti dell’arbitro per il gol di Santoruvo. Il portiere Lafuenti, il dirigente Gianni Improta, l’allenatore Piero Braglia, in coro, giurano che l’attaccante gialloblù era in nettissima posizione di fuori gioco. Circostanza, peraltro, non confermata dalla ripresa televisiva. D’altra parte una squadra con l’organico di quella calabrese dovrà pur trovare una giustificazione alla sconfitta subita sul campo di una formazione che, come sostiene Braglia, «non ha fatto tiri in porta» o come rileva Improta «non sembra destinata a fare sfracelli».
La risposta di Guido Carboni non si fa attendere. «Posso dire che c’era un calcio di rigore in nostro favore che l’arbitro non ha fischiato». Passa a tessere l’elogio degli avversari «una squadra con un organico di prim’ordine, che concede pochissimo. Noi siamo stati bravi ad approfittare delle occasioni che ci si sono presentate». E parole per la fase difensiva della sua squadra davvero insuperabile. «La vittoria della Viterbese – è la conclusione del mister – ci sta tutta, premia la linea di sacrificio dei miei ragazzi contro una squadra il cui valore non di discute. Ho un gruppo di calciatori intelligenti, se riusciremo a mantenere l’unità e la concentrazione di questo inizio di stagione, posso assicurare che le soddisfazioni non ci mancheranno».

Autore

God

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