Catanzaro Night News

Sdegno dell’associazione CARA CATANZARO

Per gli atti vandalici perpetrati contro Villa Margherita

Non neghiamo che ci sono quasi scappate le lacrime, quando, sabato mattina, in villa Margherita abbiamo scoperto lo scempio che era stato consumato, probabilmente nella notte precedente. Le foto a corredo sono più eloquenti di qualsiasi commento e testimoniano quanto accaduto. Una delle storiche statue in terracotta completamente distrutta e gettata a terra in una delle vasche. Biancaneve ed i suoi “sette nani”, dopo oltre cinquant’anni di tranquilla convivenza con visitatori di intere generazioni catanzaresi, sono stati “violati”: Cucciolo, il più piccolo dei nanetti, è stato sradicato dalla sua base e spostato lontano, riportando un evidente danno. Biancaneve è stata anch’essa sradicata e spostata dal suo piedistallo. Purtroppo, l’episodio riporta alla luce le problematiche dello storico giardino, inaugurato nel lontano 1881 dalla Regina Margherita e dal consorte Principe Umberto. Ricordiamo gli anni della nostra infanzia, quando la villa era gestita dai cosiddetti “guardiani”. Giardinieri e operai operavano stabilmente in villa, e la stessa si presentava sempre perfettamente curata, con aiuole di splendida erbetta inglese e piante e fiori di rara bellezza. Cigni e paperelle galleggiavano in splendide vasche. Poi sono arrivate le “Partecipate” e quindi la Catanzaro Servizi.  La stessa fa quello che può, ma avendo da gestire il verde pubblico dell’intero territorio comunale, non può certo dedicare lo stesso amore e la stessa cura di un tempo al nostro storico giardino. Il recente e magnifico “maquillage” con il quale la villa è stata restituita agli antichi splendori, con il ripristino della storica pavimentazione in acciottolato, rischia quindi di venire vanificato da una non adeguata manutenzione ed una altrettanto inadeguata vigilanza. Sarebbe quindi il caso di chiudere i cancelli almeno dopo la mezzanotte, sarebbe il caso di affidare, come avveniva un tempo, la gestione della stessa a pochi e qualificati artigiani. Tornando a quanto avvenuto, chiediamo che vengano visionati immediatamente i filmati della videosorveglianza e ove venissero individuati i responsabili di tanto scempio, gli stessi vengano severamente e penalmente perseguiti, con la severità che tale gentaglia merita.

 

IL PRESIDENTE

Claudio Pileggi

Autore

Umberto Galati

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