Catanzaro Night News

Replica di Mimmo Tallini a Petrusinu Ogni Minestra

La nota della pseudo-associazione “Petrusinu ogni minestra”, una delle tante sigle fantasma che fanno capo alla holding politico-imprenditoriale “Catanzaro nel Cuore”, suscita tristezza.

E’ una nota che fa ripiombare Catanzaro nel Medioevo: emerge una logica dell’isolamento e dell’arroccamento che in questi anni si è accentuata, scavando un grande solco con tutte le altre Città della Calabria e soprattutto con la consorella Lamezia Terme. Altro che “città accogliente”!

La Catanzaro descritta dagli anonimi “petrusini” , una città isolata dal resto della Calabria e senza prospettive, è la Catanzaro governata negli ultimi quattro anni dall’accoppiata Loiero-Olivo e quindi da un centrosinistra senza idee e senza programmi.

Se Catanzaro perde colpi su tutti i fronti, da quello economico a quello politico, da quello culturale a quello sanitario, la responsabilità non è certo di Peppe Scopelliti o di Michele Traversa, ma di coloro che hanno trasformato la città in un bunker invivibile da cui la gente, appena può, scappa via.

Ci sarà pure un motivo se, in quattro anni, a Catanzaro non è stata inaugurata una sola opera. Al contrario, Michele Traversa ha realizzato il Parco della Biodiversità, l’Arena “Magna Graecia”, il Museo di Arte Contemporanea, il Museo Militare, il Centro ippico nazionale, il nuovo istituto tecnico industriale. Lo ammettono ormai anche i dirigenti della sinistra che, a questo punto, sembrano avere scaricato anche loro il sindaco Olivo e sembrano rassegnati alla sconfitta nell’ormai imminente 2011.

Invece di “fare le pulci” a Peppe Scopelliti – che farà per Catanzaro molto di più di quanto hanno fatto finora, e solo a parole, i vari Presidenti di Regione – “Petrusinu” farebbe bene ad analizzare i motivi del fallimento dei “suoi” amministratori. Il centrodestra calabrese vanta amministratori che sono ai primissimi posti in Italia come gradimento: Scopelliti, Traversa, Wanda Ferro, persone che amano “fare” e rispettare gli impegni. I cittadini vogliono fatti e non proclami.

Il voto plebiscitario a favore di Mimmo Tallini sarà anche il voto della maggioranza dei cittadini di Catanzaro che non sopportano più di essere malgovernati da Olivo e Loiero. Con l’elezione di Peppe Scopelliti a presidente della Regione Calabria, si aprirà per Catanzaro una nuova stagione di speranza e di riscatto e la nostra Città diventerà veramente il Capoluogo riconosciuto e amato da tutta la Calabria.

 

Catanzaro 17-03-2010

 

Autore

Salvatore Ferragina

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