Catanzaro Night News

SALUTE: Calabria maglia nera per mortalita’ neonatale

(AGI) Alla Calabria (secondo il rapporto )spetta il primato negativo della minore spesa pro capite per assistenza sociale ad anziani e disabili: a fronte di una media italiana di 117 ? l’anno pro capite per gli anziani e di 2.184,3 ? l’anno per le persone con disabilita’, la spesa sociale che ha come utenza la popolazione anziana in Calabria e’ di appena 19,7 ? pro capite e quella a favore delle persone con disabilita’ di 326,4 ? pro capite. Non sono disponibili per la Calabria i dati sull’organizzazione dei punti nascita. Quanto all’aborto volontario, il tasso standardizzato di interruzione volontaria di gravidanza e’ nel 2006 e’ pari a 7,1 casi per 1.000 donne e quindi inferiore al dato nazionale (9,16 casi per 1.000 donne), ma probabilmente sottostimato. La Calabria presenta un eccesso di parti cesarei: registra una proporzione dei parti con taglio cesareo (TC), pari a 46,83% (totale TC sul totale dei parti – anno 2006), contro la media nazionale di 39,30%. Si registra un aumento parallelo sia delle proporzioni di TC primari che di quelli ripetuti. Quest’anno il Rapporto prende anche in esame la salute della bocca degli italiani che offre anche uno spaccato di quelle che sono le possibilita’ economiche delle famiglie per le spese che riguardano la salute dato che nel nostro Paese le prestazioni sanitarie connesse alla salute del cavo orale vengono erogate principalmente da professionisti che operano nel settore privato, comportando di fatto uno svantaggio per i cittadini il cui reddito e’ insufficiente a coprire spese sanitarie per la salute orale, specie se ingenti. In Calabria si evince che la liberta’ di spesa delle famiglie per la salute della propria bocca e’ molto ristretta; infatti in Calabria si registra la percentuale minore di persone di 3 anni e piu’ che hanno fatto ricorso ad un odontoiatra per visite di controllo o per trattamenti nei dodici mesi precedenti la rilevazione presso qualsiasi tipo di struttura, sia del SSN che privata o accreditata: questo dato supera di poco il 30% dei cittadini della Regione a fronte della media italiana del 40%.
  Praticamente in poco meno del 90% dei casi queste visite sono state totalmente a carico delle famiglie. La Calabria e’ anche una delle regioni con quote piu’ elevate di persone che non hanno sostituito alcun dente naturale mancante.

Autore

Umberto Galati

Scrivi un commento