Catanzaro Night News

IL NOTO GIORNALISTA TONI CAPUOZZO ALLA RASSEGNA «IL SABATO DEL VILLAGGIO»

Faccia a faccia con uno dei maggiori reporter italiani, conduttore di «Terra!» su Canale 5

Dopo il grandissimo successo di critica e di pubblico dei primi due appuntamenti con Valerio Massimo Manfredi e Giuseppe Ayala che hanno fatto registrare il tutto esaurito, torna sabato 20 marzo alle 18.00, nella consueta, raffinata, cornice del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme la rassegna «Il Sabato del Villaggio». Ospite di un incontro che si annuncia sin d’ora ricco di spunti di riflessione, il celebre giornalista e conduttore televisivo Toni Capuozzo, tra le voci più profonde e originali del nostro panorama informativo.

Un appuntamento da non mancare, un faccia a faccia senza esclusione di colpi su un tema sul filo dei ricordi personali, orientato dal seguitissimo programma di approfondimento curato da Toni Capuozzo per Canale 5: «Giornalismo come Passione». Ma su quale crinale si muoveranno questa volta Raffaele Gaetano e il suo prezioso ospite? È lo stesso Direttore Artistico del cartellone a svelarcelo: «Ritorna la nostra rassegna e lo fa con uno dei più celebri e celebrati giornalisti italiani, Toni Capuozzo, inviato speciale del TG5 nelle zone calde del mondo, cronista di razza con il gusto – per la verità oramai poco praticato – dell’approfondimento. “Giornalismo come Passione” è il titolo di questo imperdibile appuntamento con la grande informazione e con il giornalismo di frontiera. Toni Capuozzo parlerà delle sue esperienze come inviato nei vari conflitti, bellici e di disagio sociale, che nel corso degli ultimi anni lo hanno visto protagonista sulla prima linea dell’informazione. Un excursus della sua vita che vuole anche essere un modello di esperienza per le nuove generazioni, attraverso la conoscenza di altri popoli, usi, costumi. Così i disagi, le censure, il contatto con le popolazioni ed i rapporti con le gerarchie militari e le istituzioni locali saranno gli ingredienti di questo memorabile incontro che, come sempre per “Il Sabato del Villaggio”, calamiterà l’attenzione dell’intera Calabria».

Per talento ed esperienza maturata sul campo, Toni Capuozzo è tra le personalità più idonee a discutere di informazione. In un incontro certamente emozionante, cercherà di farci capire che cos’è il giornalismo e perché ha sempre più senso parlarne. Il tutto attualizzando il tema e magari anche provocando per offrire ancora maggiori spunti di riflessione al vasto pubblico del “Sabato del Villaggio”.

Ora qualche cenno biografico sul protagonista dell’evento. Toni Capuozzo è uno dei più brillanti giornalisti italiani, noto al grande pubblico televisivo come ideatore e conduttore di “Terra!”, settimanale di approfondimento di Canale 5. Ha scritto per riviste prestigiose come “Panorama” ed “Epoca” e si è occupato di mafia per il programma “Mixer” di Giovanni Minoli. Vicedirettore del TG5, ha pubblicato libri di successo come: Il giorno dopo la guerra (HYPERLINK “http://it.wikipedia.org/wiki/Feltrinelli” o “Feltrinelli”Feltrinelli) Adiòs (Mondadori) e Occhiaie di riguardo (Piemme), una raccolta di articoli scritti per il quotidiano Il Foglio. Per la sua carriera ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il “Premio Saint Vincent”, il “Premio Flaiano” e il “Telegatto”.

Ricordiamo che il cartellone culturale «Il Sabato del Villaggio» si propone di comporre una piccola enciclopedia del sapere attraverso cinque raffinatissimi dialoghi tematici che di volta in volta prendono in esame pregnanti argomenti del nostro tempo. Un personaggio dialoga con Raffaele Gaetano dando vita ad un confronto senza esclusione di colpi. Il pubblico è avvolto dai ragionamenti, preso nel vortice dei riferimenti. I temi sono caldi, vibranti, attuali. Una rassegna pensata per restituire emozioni e stimoli culturali alla Calabria grazie all’incontro tra differenti punti di vista. «Il Sabato del Villaggio» è promosso dall’Amministrazione comunale di Lamezia Terme con il contributo di altri importanti partners pubblici e privati che hanno inteso legare la propria immagine ad una rassegna di alta cultura che calamita mensilmente l’attenzione dell’intera Regione.

Autore

Umberto Galati

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