Catanzaro Night News

MARTEDI’ L’APERTURA DELLA MOSTRA SUI GRANDI PROGETTI DELLA MOBILITA’

CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA DI OLIVO, LOIERO E RICOZZI

 

Confermata per martedì 16 marzo, alle 17,30, l’inaugurazione della mostra dedicata ai grandi progetti della mobilità (metropolitana su ferro, scale mobili, ascensori inclinati). L’esposizione sarà ospitata fino al 4 aprile nelle gallerie del San Giovanni (ingresso da corso Mazzini). Immediatamente prima dell’inaugurazione, sarà tenuta una conferenza stampa dal sindaco Rosario Olivo, dal presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e dal presidente di Ferrovie della Calabria, Clara Ricozzi.

La mostra, curata dall’assessorato alla cultura del Comune, punta ad illustrare i complessi progetti destinati a cambiare profondamente l’organizzazione della mobilità nel Capoluogo di Regione. In particolare, ci si soffermerà sul raffronto storico con il sistema dei trasporti che, agli inizi del ‘900, fece di Catanzaro una città all’avanguardia con la Funicolare, la Tranvia piazza Roma-Pontegrande e la Ferrovia Catanzaro Lido-Gagliano.

“Oggi l’obiettivo – ha dichiarato il sindaco Rosario Olivo – è quello di candidare Catanzaro, nel panorama europeo, come Città laboratorio sui temi della mobilità alternativa all’auto con un sistema integrato e connesso che facilita il movimento delle persone anziane e a ridotta capacità motoria”.

Il progetto costituisce un’importante occasione di riqualificazione urbanistica, architettonica ed ambientale per tutto il territorio cittadino.

Nelle sale del San Giovanni saranno esposti grafici, fotografie e ricostruzioni al computer relativi ai progetti della “metropolitana (da Rione Milano a Catanzaro Lido, Gagliano e Germaneto), ai “sistemi etto metrici” (scale, tappeti mobili ed ascensori nei punti critici della città da Sala a Pontepiccolo), al Centro di controllo di tutto il sistema di mobilità in grado di assicurare la videosorveglianza dell’intero sistema (stazioni della metropolitana, scale mobili, ascensori, etc.) 24 ore su 24.

Autore

Umberto Galati

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