Nè il black out e nemmenno le pessime condizioni meterelogiche hanno fermato i seicento giallorossi che hanno raggiunto la Tuscia con ogni mezzo.
La questura di Viterbo ha predisposto un imponente e severo spiegamento di forza per sorvegliare i tifosi catanzaresi a seguito delle ultime disposizioni del Ministero dell’Interno.
I pochi tifosi viterbesi non credevano ai loro occhi nel vedere il multicolore ed entusiasta muro giallorosso.
Le Aquile hanno disputato un discreto primo tempo, mantenendo un continuo predominio territoriale, ma non riuscendo a bucare la rete viterbese.
Il campo pesante ha sicuramente tagliato le gambe ai nostri ragazzi e sopratutto il gioco pesante su Corona, toccato duro a metà primo tempo, ha evitato la meritata marcatura.
Nella ripresa i gialloblù si sono fatti pressanti davanti alla porta difesa da Lafuenti.
E’ bastato un sospetto fuori gioco con la conseguente difesa ferma hanno permesso a Santoruvo di bucare la rete giallorossa.
La tifoseria non si è spenta ed ha continuato a sostenere le Aquile con un vigore ed un impeto non indifferente.
Purtroppo i nostri hanno perso lucidità e non sono riusciti ad ottenere un meritato pareggio, anzi il Signor Giachero ha annullato una rete ai giallorossi (viziata pare da un fallo).
Saltano i nervi ed un ingenuo Ascoli si fa mandare anzitempo negli spogiatoi.
In pieno recupero Martinetti punisce Lafuenti con un bel diagonale.
I pochi viterbesi presenti festeggiavano la propria squadra ed i tifosi catanzaresi rispondovevano orgogliosamente applaudendo le Aquile.
Negli spogliatoio Braglia lucidamente ammetteva che il match veniva deciso da un episodio, viziato da un fuorigioco e si arrabbiava moltissimo per l’espulsione rimediata da Ascoli.
Dispiaciuti per il risultato sia Biancone che Lafuenti il quale candidamente ammetteva che un errore in una partita ci può stare.
Scuro in viso l’esordiente Massimo Campo, il figliol prodigo voleva bagnare il suo rientro in campo con la maglia giallorossa con un risultato positivo.
Popolo Giallorosso, non deprimerti per questa sconfitta, la strada di questo campionato è ancora lunga.
Continuiamo a sostenere questa Maglia e questi Ragazzi.
Simpatico siparietto a fine gara fra alcuni redattori di questo sito e due calciatori giallorossi, ma di questo vi racconteremo martedi.
G.M.A.
Catanzaro in…bianco!
Genorose Aquile punite da due episodi e dalla “solita” svista arbitrale. Immenso il pubblico al seguito
