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BANCA SUD:CASTAGNA (UIL),PUÒESSERE STIMOLO PER SVILUPPO CALABRIA

(AGI) – Catanzaro, 12 mar. – “Finalmente una decisione che potra’ provocare uno stimolo per la crescita della nostra regione”. A sostenerlo, in una nota, e’ il segretario generale della Uil calabrese, Roberto Castagna, che riconferma il suo giudizio positivo sulla Banca del Sud. “E’ vero – aggiunge – che non e’ certo con il solo avvio della Banca del Mezzogiorno che si gettano le basi per lo sviluppo del Sud, tuttavia partire dallo strumento del credito non e’ cosa da sottovalutare, in una realta’ dove la questione credito e’ uno degli ostacoli che strangolano la fragile economia di questa regione. Se non si modifica seriamente la politica dei grandi istituti bancari si corre il rischio, in presenza di una crisi senza precedenti, di distruggere quel poco d’impresa che, coraggiosamente, ancora resiste e di non dare alcuna opportunita’ alle giovani leve imprenditoriali che premono in un contesto in cui il lavoro dipendente, specie quello pubblico, e’ diventato una materia rara. E’ impossibile continuare ad accettare la logica che il danaro al sud costi diversi punti in piu’ del nord. E’ inaccettabile – aggiunge – una politica creditizia che miri, quasi esclusivamente, alla raccolta del danaro, che comprima il credito alle piccole e medie aziende, che ponga vincoli assurdi al solo scopo di negare quel sostegno utile a far superare le difficolta’ contingenti e quelle di media durata. Se e’ vero, come del resto risulta da denunce fatte da imprenditori, che in Calabria esisterebbe “la presenza di un cartello bancario finalizzato all’arricchimento ai danni delle imprese e cittadini calabresi attraverso l’applicazione di interessi usurai e la distorsione del mercato” c’e’ da convenire che la situazione rischia di essere drammatica e fuori controllo. Attivare uno strumento, snello, che punta, esclusivamente, a fare credito sul territorio alla piccola e media impresa, utilizzando le banche cooperative e la straordinaria capillarita’ delle poste, questo e’ cio’ che serve al Sud. Ma, per il Segretario della Uil, “la parte piu’ importante e’ costituita dalla prevista fiscalita’ di vantaggio che prende la forma di detassazione del risparmio. In qualsiasi parte del paese, qualsiasi banca, che raccoglie soldi con l’impegno di canalizzarli verso il Mezzogiorno e su iniziative produttive che creano occupazione e sviluppo nel Sud, usufruira’ di una tassazione ridotta al 5%, rispetto all’attuale circa 12,5%, Una clausola interessante e che fa ben sperare nel cambio di atteggiamento finora assunto dai grandi gruppi creditizi. Per questi motivi – conclude Castagna – piu’ che opporsi, in modo manicheo, ci sarebbe da costruire, aldila’ delle appartenenze, una serie di azioni favorevoli allo sviluppo di questo Sud che, a distanza di 150 anni, si trova, per responsabilita’ complessive, ad essere sempre piu’ arretrato e diverso dal resto del Paese”.

Autore

Umberto Galati

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