Catanzaro Night News

Cimino su nomina ricca ai lavori pubblici

 

“Il sindaco ha fatto oggi quel che avrebbe dovuto fare molto tempo fa: tentare l’approccio ad una giunta diversa in cui novità e competenza potessero rappresentare l’energia necessaria al rilancio dell’attività di governo. L’innesto di figure tecniche avrebbe potuto anche rappresentarsi quale scelta politica per un nuovo rapporto con l’opposizione. Una sorta di governo cittadino che per lungo tempo abbiamo sollecitato. Ora è tardi ? Forse no, se la nomina del neo assessore la si voglia inserisce nella drammatica emergenza determinata dalla recente alluvione, che ha devastato il territorio posto in alto della Città. In verità, si tratta di emergenza ampiamente prevista per la condizione di debolezza in cui si trova da sempre Catanzaro dal punto di vista idrogeologico, e per la quale l’allarme lanciato più volte da Olivo e dal sottoscritto è stato scarsamente accolto dai governi regionali e nazionali. Questa nomina però potrebbe rilevarsi insufficiente se restasse l’unica di un nuovo corso amministrativo, sempre annunciato e mai attuato. Oppure se talune deleghe dell’assessorato ai lavori pubblici restassero frastagliate e disorganiche nel corpo di settori che con quelle attività c’entrano assai poco.

L’avvocato Antonio Tassoni, un autentico galantuomo che ha speso tutto se stesso in un ambito difficilissimo, dove la solitudine e l’ostracismo politico pesano assai più della fatica e della responsabilità, può testimoniare quanto sia importante tenere compatto un assessorato così delicato ed impegnativo. Sarebbe addirittura auspicabile una nuova organizzazione dei Lavori Pubblici attraverso la creazione di un Dipartimento nel quale vengano fatte confluire tutte quelle competenze, compreso la Protezione civile, che si trovano a diretto contatto con il territorio.

Diverso è, invece, il discorso sulla promessa del sindaco per una verifica politica da effettuarsi dopo Pasqua(almeno così riporta la stampa). Questa, già garantita al Consiglio comunale più volte negli anni in cui come opposizione l’abbiamo solleticata, giunge davvero fuori tempo massimo. Da oggi a domani, la Città non fa che passare da una campagna elettorale all’altra. Qualsiasi incontro per verifiche, limitatamente a quel che resta di questa maggioranza, altro non potrebbe essere che un modo di soddisfare gli appetiti di quanti, più o meno nell’incertezza, vorrebbero proporsi nella prossima campagna elettorale. Se almeno questo si potrebbe evitare sarebbe meglio. Restano, intanto, forti e sinceri i nostri auguri all’assessore Giovanni Ricca e la nostra disponibilità a collaborare con lui e il sindaco nell’interesse della Città, specialmente ora che è così gravemente colpita dalle ripetute calamità naturali”

Autore

Salvatore Ferragina

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