Nessun impegno per Giovino

Abbiamo letto l’accorato appello del consigliere di maggioranza Riccio, inerente l’ultimazione delle opere di urbanizzazione di una parte dell’abitato di Giovino, richieste a suo dire, allo stesso, da numerosi residenti e la notizia giunge in piena campagna elettorale. Ci domandiamo dove sia stato in tutti questi anni, il Consigliere Riccio, impegnato a promuovere insieme all’Assessore Talarico, l’improbabile isola pedonale e la desertificazione del centro storico del Capoluogo di Regione, di fronte a ciò che stava accadendo nell’abitato di Giovino, sommerso in alcune vie, da acqua e fango a causa di un opera (strada) costruita sopra uno dei canaloni, con conseguenze nefaste, come da noi denunciato a più riprese. E’ doveroso, come abbiano già fatto in passato, ristabilire la verità storica dei fatti. Le opere di urbanizzazione che stanno interessando Via S. Elena, Via Cagliari, Via Stromboli ecc. ecc. e che parzialmente per alcuni brevi tratti dovrebbero interessare soltanto via C. Pisacane, sono frutto della Deliberazione n° 581 del 24/11/2005 (Giunta Abramo), ovvero di ben cinque anni fa e sicuramente non il frutto dell’impegno amministrativo di qualche consigliere.! Più volte il nostro movimento, a conoscenza della stessa ne ha invocato, l’operatività. Atteso poi che il consigliere Riccio ha sempre vantato di operare per il bene della collettività di Giovino, dovrebbe illuminare i residenti su alcune promesse dallo stesso effettuate. Ricordiamo infatti, che nel mese di Febbraio 2009, il consigliere, in compagnia dell’Arch. Carlo Nisticò consigliere anch’egli di maggioranza e dell’Assessore al’Urbanistica Domenico Iaconantonio, in un incontro tenutosi presso la sala parrocchiale, incalzato dalle domande dei residenti, in ordine al Piano di Recupero Urbano di Giovino, garantì che lo stesso, già pronto da parecchio tempo, sarebbe stato discusso dal consiglio comunale e licenziato in due, tre mesi, al massimo. Ad oggi, di quel piano, tanto atteso, si sono perse le tracce. Ma il consigliere Riccio, al di là della boutade del prodotto “scaccia polvere” degli anni scorsi, ci dovrebbe illuminare, altresì, sul perché ancora ad oggi, la strada che conduce ai lidi balneari, ribattezzata “della polvere”, assomiglia sempre di più ad una mulattiera del XXI secolo. Tale battaglia, anche con la raccolta la scorsa estate di oltre 700 firme, in perfetta solitudine e con l’ausilio dei cittadini, è stata ed è portata avanti, da anni soltanto dal Movimento Catanzaro Marina, nell’interesse di tutti i catanzaresi e non che d’estate e d’inverno, si riversano su Giovino. Risposte lo stesso, poi, dovrebbe fornire sugli allagamenti di Via Fondacaro e Via Pisacane, che creano gravi disagi ai residenti e che anche qualora si realizzino le opere di canalizzazione delle acque piovane, saranno sempre presenti, attesto la non perfetta esecuzione, proprio delle strade (concave), o sulla disattenzione grossolana della mancata realizzazione sul lungomare di Giovino, delle entrate per i disabili, vera e propria vergogna. Così come infine ci potrebbe illuminare, in ordine ai soldi spesi malamente dall’amministrazione  comunale, ed abbiamo ben chiaro da chi fu dato l’imput, per la realizzazione di un parcheggio, nei pressi dell’abbattuto muraglione, in terra battuta ed altro materiale, a favore delle barche, ma non certamente delle autovetture. E certamente è disponibile e ci vorrà dare delle esaurienti spiegazioni sull’iter del “famigerato” Piano Spiaggia, e sulla sua approvazione, vero tormento ed incubo, da alcuni anni dei gestori dei lidi balneari. Caro consigliere, non si affanni a convincere i cittadini di Giovino di essersi impegnato per il quartiere, atteso che i medesimi, sono tanto convinti del suo impegno, sicuramente premiato alle prossime elezioni comunali, che stanno tenendo delle riunioni per proporre ed indicare all’amministrazione comunale odierna ed a quella futura, in maniera chiara, mirata, precisa e puntuale, di quali opere prioritarie e di quali opere di natura ordinaria, Giovino ha bisogno.
Movimento Civico Catanzaro Marina