Assistiamo sconcertati agli sviluppi dell’inchiesta giudiziaria riguardante i lavori di realizzazione della variante ferroviaria Catanzaro Lido-Settingiano, in base ai quali – apprendiamo dalla stampa – la Procura della Repubblica avrebbe ipotizzato i reati di “frode nelle forniture, falso e attentato alla sicurezza dei trasporti”.
Nei mesi scorsi – ricordiamo – erano già state imposte una serie di limitazioni alla velocità ed al peso dei convogli, per consentire il transito dei treni in sicurezza. Tali limitazioni hanno praticamente azzerato i possibili benefici introdotti da un tracciato più breve e da una infrastruttura più nuova (costata circa 200 milioni di euro, quindi più di 13 milioni al chilometro!).
Noi dell’Italia dei Valori auspichiamo che la magistratura faccia piena luce su questa vicenda triste ed imbarazzante. Se le ipotesi di reato venissero confermate, ci troveremmo di fronte all’ennesima truffa ai danni della collettività, al solito smacco nei confronti di un territorio penalizzato – ormai da secoli – dalla storia e dagli uomini.
27/02/2010
Ing. Martino Vergata
Responsabile provinciale trasporti IDV Catanzaro
