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POLO DELLA LEGALITA’ NEL QUARTIERE PISTOIA

 RESTA IN PIEDI LA DISPONIBILITA’ DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA ALL’OPERAZIONE / I LAVORI DI ADEGUAMENTO SI FARANNO NON APPENA CI SARANNO LE RISORSE NECESSARIE / OLIVO, “BENE LA DISPONIBILITA’, MA I LAVORI SI FACCIANO ENTRO L’ANNO”

 

Resta in piedi la disponibilità del Ministero della Giustizia di trasferire nell’immobile di località “Pistoia” la sede regionale del Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria, primo nucleo del cosiddetto Polo della Legalità.
Lo ha confermato al sindaco Rosario Olivo il capo della segreteria del ministro Alfano, dottor Baldasare Di Giovanni, rispondendo ad una lettera che il primo cittadino aveva inviato al titolare del Dicastero di via Arenula.
 

Nella sostanza, il Ministero conferma il suo interesse all’operazione e la volontà di eseguire i lavori di adeguamento dell’immobile concesso in comodato d’uso dal Comune. Tali interventi – precisa il dottor Di Giovanni – saranno effettuati non appena sarà reperita la somma di 850mila euro nel bilancio dell’Amministrazione penitenziaria.

Il sindaco Olivo, nel prendere atto della volontà del ministero di mantenere l’impegno assunto, ha comunque sottolineato che la cifra occorrente per l’adeguamento della struttura non è tale da scoraggiare un’operazione certamente vantaggiosa per la città, ma anche per l’Amministrazione Penitenziaria oggi costretta a pagare consistenti somme per il fitto dei locali in cui è ospitata.

Il primo cittadino si è augurato che nel corso dell’anno i lavori di adeguamento dell’ex scuola di “Pistoia” vengano effettuati.

Ma ecco cosa scrive il capo della segreteria del ministro Alfano nella lettera.

“Con riferimento alla richiesta di notizie relative all ‘istituzione, presso l’immobile sito in località “Pistoia “, del Polo della Legalità (ISSPE) nella Città di Catanzaro, il Capo Dipartimento dell’ ‘Amministrazione Penitenziaria mi comunica quanto segue.

Il fabbricato in questione è stato concesso, nel 2004, in comodato gratuito per dieci anni dal Comune di Catanzaro all ‘Amministrazione Penitenziaria per essere destinato ad ospitare una sede decentrata dell ‘Istituto Superiore di Istituti Penitenziari per le Regioni Basilicata e Calabria e l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Catanzaro.

Il Provveditorato Regionale, dopo l’immissione in possesso, ha eseguito, in regime di economia e amministrazione diretta, una serie di lavori di sistemazione delle aree verdi e di adeguamento del fabbricato alle previste nuove destinazioni.

I funzionari del Servizio Tecnico Centrale e del Provveditorato hanno redatto nel 2006 una prima perizia di spesa di lavori di adeguamento della struttura per circa 850.000 euro.

A seguito di apposita riunione tenutasi nel gennaio 2008 presso questo Dipartimento, veniva decisa la restituzione dell’immobile al Comune di Catanzaro.

Successivamente, valutata la possibilità di una diversa destinazione del complesso e di aumento del periodo di comodato a venti anni, si decideva di utilizzare il cespite come sede del Provveditorato Regionale e dell ‘UEPE di Catanzaro (attualmente con sedi in locali in affitto) previo adeguamento dei progetti di completamento, in corso di aggiornamento, da parte dei funzionari dei Servizi Tecnici Centrale e Regionale in relazione ai nuovi intervenuti prezzi delle opere e alle variate destinazioni d’uso.

I lavori di adeguamento del complesso, propedeutici alle previste utilizzazioni del cespite, saranno realizzati non appena si renderanno disponibili le necessarie risorse finanziarie, compatibilmente con le priorità di intervento nella Regione Calabria”.

Autore

Salvatore Ferragina

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