Bar Mangialavori

Bentornati tre punti!

Arrivano i tre punti e la vetta solitaria in attesa delle news romane.
Il Comitato di Pulcinella e la trasferta barlettana.

di Giuseppe Mangialavori

Dovevano essere tre punti e tre punti sono stati. Non era facile soprattutto contro una Vibonese alla disperata caccia di punti salvezza ed anche perché i “cugini del Tirreno” anche nelle passate stagioni avevano ben figurato al Ceravolo.

Ma contro il Catanzaro di Auteri, seppur sprecone, poco hanno potuto gli uomini di Galfano. Ed a proposito dello sperperare, con riferimento alle occasioni da rete, sarebbe opportuno iniziare a “guarire” e diventare più cinici sotto porta anche perché non sempre il calcio concede prove di appello (Castellammare docet). L’onnipresente “Ciccio” Corapi ha sfondato il bunker rossoblu e Mosciaro (che a causa del cartellino giallo dovrebbe saltare Barletta) ha chiuso i giochi.

Il Catanzaro riconquista la vetta solitaria almeno per ventiquattro ore in attesa del posticipo di stasera, quando Caputo & C. cercheranno di colmare il gap che li separa dal secondo posto. Una gara da tripla che non vede al momento nessun favorito.

E domenica prossima c’è già il Barletta. Al di là del gemellaggio tra le tifoserie e delle obbrobriose decisioni del Comitato di cui parleremo in seguito, c’è da dire che sarà una gara molto difficile per le Aquile. Il Barletta tra le mura amiche ha mietuto molte vittime (Juve Stabia compresa) e si fa ben valere. Ieri poi i biancorossi pugliesi hanno espugnato anche l’ostico “Mangoni” di Isola Liri e stanno attraversando un ottimo periodo di forma. Ma se il Catanzaro fa il Catanzaro, non può nè deve temere nessuno.

Ed a proposito del “Comitato”, c’è da dire cha sapevamo già di abitare nel Paese, anzi “p”aese di Pulcinella. Ma che anche la seconda divisione girone “C” appartenesse al simpatico personaggio campano… e che tutti gli attori ai vertici di una presunta intellighenzia calcistica facessero di tutto per conferire alla quarta serie/girone meridionale connotati ridicoli, questo francamente ci lascia di stucco ed oltre che per l’oggetto della disposizione allucinante presa dal Comitato di Analisi per la Sicurezza sulle Manifestazioni Sportive, soprattutto perchè la decisione è stata condita da altro…

Stiamone certi: non finirà così. Queste sentenze ispirate ad una prudenza figlia della peggiore demenza senile continueranno…? Ci auguriamo di no. E soprattutto si auspica che la Società faccia sentire con decisione la propria voce, magari con la richiesta di sponsorizzazione ai vertici politici che non dovrà o potrà essere solo di natura economica. La politica sta nel pallone? Sta ovunque, anche al Festival di Sanremo (i De Filippi’s boys insegnano…). E quindi forte è la tentazione di soddisfare il quesito con una risposta positiva, certi di non scoprire l’acqua calda. Tutto ha un limite. Si può tentare di favorire qualcuno o sfavorire qualcun altro, ma considerare a rischio una gara quale Barletta- Catanzaro è da annoverare tra le peggiori barzellette della succitata Italia di Pulcinella…

Nel Bel Paese che annega nei particolarismi giuridici e nel provvisorio che il più delle volte si veste da definitivo, ciò che ha stabilito il cosiddetto Comitato su input di un Osservatorio a dir poco miope, offende soprattutto un’amicizia fraterna che dura da più di venti anni tra due città, unitamente ai valori che la sostanziano e nessun giudice mestierante in vanità o interesse particolare potranno mai cancellare.

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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