Catanzaro Night News

Phonemedia: comunicato stampa dei lavoratori

 

 

Siamo i lavoratori del call center Phonemedia di Catanzaro. Vi scriviamo solo per una precisazione. Ieri, come tutti i giornali hanno riportato, il Tribunale di Novara ha accolto la domanda di commissariamento della societa’ RAF, sequestrato l’azienda con tutti i crediti , le disponibilita’ liquide e ogni attivita’ della societa’ RAF. Il Tribunale ha quindi nominato un custode giudiziario (che è anche amministratore giudiziario) con tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria per la gestione e l’esercizio dell’impresa, oltre all’attivazione di urgente CIGS dei lavoratori della RAF. Nella stessa sentenza è stata decretata la sospensione dell’amministratore Claudio Marcello Massa da ogni attivita’ amministrativa, con immediato provvedimento volto ad estromettere gli amministratori dalla gestione dell’azienda ed è stato nominato un custode avente tutti i poteri del commissario. Come al solito pero’, a Catanzaro, si cerca sempre di distogliere l’attenzione con percorsi poco chiari. Apprendiamo dalla Fistel che, oggi 25/02/2010, era previsto un tavolo regionale per firmare la cassa integrazione a rotazione in deroga (a rotazione! …… CHI ci paghera’,PER CHI lavoreremo e PER QUALI COMMESSE?) che l’azienda aveva gia’ proposto in altre sedi ma che è stata prontamente rifiutata. Per verificare la veridicita’ di questo incontro, noi lavoratori Phonemedia, accompagnati da un nostro rappresentante sindacale della CGIL, Antonio Cimino, ci siamo recati alla sede della Regione Calabria in via Lucrezia della Valle, presso l’ufficio dell’Unita’ di Crisi, per parlare col dott. Sorrentino. Dopo aver esposto forti dubbi riguardo al tavolo regionale millantato dalla Fistel,nella persona del segretario generale di Catanzaro Francesco Canino e del delegato RSA Fabio Rosi,ci è stato detto che la Regione Calabria non era al corrente dell’apertura di nessun incontro per la cassa integrazione a rotazione e che comunque, in quegli uffici, non sarebbe MAI stato firmato un accordo simile. Seguiranno ovviamente le procedure legali avviate dal Tribunale di Novara. Il dott. Sorrentino ha ribadito con forza l’estraneita’ all’incontro sbandierato ai quattro venti dalla Fistel. Noi attendiamo l’udienza del Tribunale di Vibo Valentia, che si terra’ il 16/03 e che riguardera’ tutte le sedi del sud. Le dichiarazioni diffamatorie lamentate da Francesco Canino con interviste on line e comunicati stampa, non possono essere certamente attribuibili alla CGIL, che lotta con noi e ci sostiene dall’inizio, bensi’ a lui stesso e al sindacato che rappresenta, che cerca in tutti i modi di allontanarsi dalla linea generale nazionale. E’ stato creato un precedente con la sentenza di ieri del Tribunale di Novara, e presto tutti le altre sedi d’Italia seguiranno a catena lo stesso percorso. Un soggetto come Canino,che cerca imperterrito di metter in atto i suoi loschi affari,in luoghi privati e senza consenso istituzionale e che oggi è stato capace di farci allontanare dalla polizia dall’assemblea che aveva indetto al ristorante Aniello (evidentemente solo per i pochi iscritti che gli sono rimasti, SEMPRE SE gliene sono rimasti!!!!), non merita un briciolo di considerazione da parte di lavoratori ONESTI che non vogliono piu’ avere niente a che fare con la vecchia gestione aziendale. Ripeteremo all’infinito che noi, lavoratori Phonemedia di Catanzaro, vogliamo seguire la procedura avviata dal Tribunale di Novara,vogliamo che un commissario esterno esamini la situazione aziendale e che parta subito la cassa integrazione in deroga, controllata pero’ da chi non fa gli interessi di quei ladroni che ci hanno ridotto alla fame. Grazie.

I LAVORATORI PHONEMEDIA IN OCCUPAZIONE DI CATANZARO

Autore

Redazione

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