Catanzaro Night News

Si presenta Libero Onesti

Riceviamo e pubblichiamo

 

Carissimi Calabresi,

Ringrazio anzitutto la stampa. Quella stampa che mi ha concesso, sabato scorso, di farmi conoscere ai Calabresi. I giornali hanno evidentemente apprezzato i miei programmi e le mie idee per questa regione, forse anche perché non vedono queste idee in nessuno degli altri quattro colleghi candidati. E’ una prova, quella della stampa tutta, di Calabria viva e vitale: quel 70 per cento che, come vi dicevo, farà vincere me e questa terra. Ne ho sempre meno dubbi.

E’ giunta l’ora di presentarmi e forse più nel dettaglio. Sono Libero Onesti, 30 anni da poco compiuti, candidato a governatore per il PDN , Partito della Normalità. E’ un partito che credo abbia bisogno di poche presentazioni, essendo il grande partito di vera maggioranza. Lo abbiamo costruito in questi anni con circa un milione e mezzo di Calabresi. Ne abbiamo definito le linee guida e le aspirazioni. Il partito si ispira a pochi ma chiari punti programmatici: garantire ai Calabresi una vita normale, facilitare le ascese per merito, sfruttare le risorse di questa terra, dare fiato e riconoscimento all’onesta e alla correttezza, individuale e pubblica, concentrare le risorse sui punti di forza della Regione, evitare le spese improduttive. Il partito era alla ricerca di una guida per questa regione, la guida che sa fare le scelte, scomode quanto si voglia, ma scelte. Fatte con intelligenza, acutezza, lungimiranza. Che guarda tra dieci, venti anni. Non ha appuntamenti di breve o medio termine. Nessuno.

Il PDN, lo ringrazio, ha individuato in me, Libero Onesti, il candidato ideale per questa terra. Ricordo ancora le commoventi parole del segretario: “Libero, è il tuo momento. Abbiamo visto la tua passione politica, il tuo amore vero per questa terra. Hai un bagaglio di esperienza culturale e formativa, se non unico, certamente raro. Hai visto benissimo come è il mondo di questa terra, ma soprattutto hai visto come funzionano i mondi al di fuori di questa regione e al di fuori dell’Italia. Sei un acuto osservatore, ogni proposta di cui hai scritto ha sempre guardato avanti, arrivi alle cose prima degli altri, hai uno spirito organizzativo riconosciuto nell’ambito del nostro grande PDN. E poi, hai 30 anni: giovane, entusiasta, ricco di energie. Ti sei fatto valere professionalmente dentro e soprattutto fuori la regione. Sei talmente bravo da sapere, che anche qualora, la politica non ti soddisfacesse più, puoi trovare facilmente impiego al di fuori di esso. Sei libero nello spirito e libero nelle condizioni di pensiero. Sei tu il candidato del PDN”. Non potevo tirarmi indietro.

Il segretario aveva le lacrime agli occhi. Mi ha detto che il PDN si era espresso all’unanimità sulla mia persona. Perché, mi diceva, “così succede nei partiti normali”. Anche quando ho avuto esitazioni circa la mia giovane età, il segretario mi ha fermato dicendomi “Libero, non farti ingannare. Hai l’età perfetta. L’unica gioventù che esiste è il limite dei propri mezzi culturali e di comprensione della realtà. Quella è una gioventù che limita. Per il resto non farti trascinare da ciò che vedi al di fuori del nostro partito. Nei partiti e nei paesi normali, 30 anni e brillantezza formano un candidato perfetto. Ma non li vedi i tuoi colleghi candidati? Vecchi nei modi, nel vestire, nelle compagnie che hanno, nelle parole che pronunciano. Lenti nei tempi che di danno e nei tempi che ci impongono. Giovani solo nella loro mediocrità. Diversi solo in qualche loro faccia. Quando hanno una idea migliore è perché la hanno copiata. Cambiamento, rivoluzione, continuità sono parole vuote nei loro discorsi. La politica, quella che noi conosciamo, dista anni luce dai loro costumi. Non c’è alcuna verità o atto creativo in ciò che fanno. ”

In questi mesi, cari Calabresi, continueremo a sentirci. Voglio continuare a spiegarvi giorno per giorno la Calabria che verrà e che io e il PDN costruiremo. Ve la disegnerò in maniera completa e senza lasciare ombre a dubbi. Parlerò solo di programmi. Punto per punto. Parlerò di uomini. Uomo per uomo. Non lascerò spazio alla attualità se non per quanto serva a dispiegare il mio programma. Di certo non sfrutterò alcuna attualità sofferente per strappare voti, per compiangerla o deriderla, per attaccarla brutalmente o darle strumentali risposte. Di questo nessuno di noi ha bisogno. Di questo i Calabresi non hanno bisogno.

Poi, tanto per dare un esempio che possa essere seguito dai miei colleghi, vi dico con certezza matematica alcuni appuntamenti: presenterò i dieci punti del mio programma entro le due settimane e il 10 marzo vi faro partecipi dei futuri assessori. 10 marzo: segnate questa data cari Calabresi. E sulla lista entro la fine di questa settimana avrete nomi e curriculum. Curriculum dettagliati, pubblicati su internet e sui giornali. Cosi che possiate rendervi conto della competenza, dell’età e dell’entusiasmo relativamente a ciascuno dei nomi messi in campo da me e dal PDN.

Non sto costruendo nessuna rivoluzione miei cari Calabresi. Sto costruendo solo la nostra normalità.

22 Febbraio 2010 Il vostro

Libero Onesti

Autore

Salvatore Ferragina

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