Dalla Curva

La tifoseria organizzata: ORA BASTA!

Pubblicato un manifesto di sostegno alla squadra che sarà affisso in tutta la città

Primi in classifica e in piena corsa per la promozione diretta, 48 punti, 51 senza la penalizzazione regalataci dalle precedenti gestioni, gioco spumeggiante, inversione di marcia rispetto alle vecchie logiche che hanno dissanguato le casse sociali con contratti spropositati per soggetti da pensione.

Malgrado tutto questo ancora oggi non si sostiene il Catanzaro, anzi, accade l’opposto.

E’ giunto il momento di buttare giù la maschera, tutti indistintamente, tifosi, stampa, dirigenti, imprenditori e istituzioni.

Diciamo BASTA a chi vuole il male del Catanzaro per tutelare i loro sporchi giochetti;

diciamo BASTA a chi per anni ha avallato, tranne rarissime eccezioni, società che hanno portato alla scomparsa dell’Us Catanzaro e ora giornalmente ricorda scadenze, tasse e contributi e non accenna al grande campionato che la squadra ci sta regalando;

diciamo BASTA a chi è stato in silenzio quando società rette da “onorevoli” rappresentanti della città partiti da zero non ottemperavano neanche al pagamento delle spese correnti;

diciamo BASTA a chi non ricorda che l’attuale situazione è figlia delle porcherie passate e la penalizzazione unitamente alle richieste dei vecchi “catananni” quali ex Dg, calciatori e creditori, ne sono la prova evidente;

diciamo BASTA a chi vuole mettere il bastone fra le ruote a questa società per tutela di propri “mutui” e dei propri “patti d’onore”;

diciamo BASTA a quella classe imprenditoriale che ha sostenuto in varie forme soggetti che hanno sperperato risorse e umiliato il Catanzaro e ora invece sta da parte in quanto “lo straniero” non conta nulla in città;

Il vostro sporco gioco è chiaro ed è stato scoperto, lo diciamo ad alta voce, è giunto il momento di allontanare chi antepone i propri interessi alle sorti di una società e di una squadra che ci rappresenta nel calcio professionistico.

Chiediamo a tutti uno scatto d’ orgoglio, lo chiediamo alle Istituzioni (Comune, Provincia e CCIAA) che a luglio collaborarono per la sopravvivenza di questa società, ma non per questo possono ora abbandonarla senza chiedersi che fine abbia fatto quel progetto di risanamento economico prospettato da Aiello ma che trova mille difficoltà per i debiti contratti e mai saldati ma che ancora oggi rimane “per onore” in società senza ritegno e soprattutto senza onorare i propri impegni.

BASTA, è giunto il momento di essere solo per il CATANZARO, chi ha altri scopi si tolga FUORI DALLE PALLE, sia esso giornalista, dirigente, politico o imprenditore.

Alla classe sana di questa città, ai tifosi chiediamo uno scatto d’orgoglio, avvicinatevi a questo CATANZARO, aiutiamolo ad uscire dall’ultima serie del calcio professionistico, torniamo a rivivere la nostra storia, ricordiamoci di cosa è stato il CATANZARO, e a chi non lo ricorda d’ora in avanti ci penseremo noi a farglielo capire.

                                                                                                                                                               1929

Autore

Salvatore Ferragina

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