Catanzaro Night News

“Loiero rompa quel silenzio che sa tanto di indifferenza nei confronti dei lavo

Nota di Vito Bordino (UDC)

 

Vogliamo credere che il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero si sia sempre fatto negare per motivi istituzionali agli inviti rivoltagli più volte dai lavoratori Phonemedia-Omega. Vogliamo credere, e con grande sforzo, che il presidente sia talmente impegnato da non poter rispondere al dramma sociale ed economico che si sta consumando nella nostra regione che vede 2500 lavoratori di punto in bianco in mezzo ad una strada. Ma quello che non riusciamo proprio a comprendere è come la Regione possa trovare il tempo per indire conferenze stampa, per illustrare progetti Por, per fare campagna elettorale, per andare a Lamezia e offrire solidarietà ai lavoratori Treofan, tutto giusto, e non trovare 10 minuti di orologio per rompere il silenzio di una tragedia sociale che vede giovani senza futuro, madri e padri di famiglia che non possono sfamare i propri figli”. Lo ha detto il vicesegretario regionale dell’Udc Vito Bordino in merito alla vicenda degli operatori del call center di Santa Maria che stanno occupando la sede operativa dal 4 di gennaio.- “Apprendo sui giornali che a breve verrà concertato un nuovo incontro in Prefettura con il Presidente della Regione e mi auguro come cittadino calabrese, che questa volta Loiero -aggiunge- trovi qualcosa da dire non solo ai lavoratori Phonemedia-Omega, ma anche a tutta la cittadinanza che aspetta ancora di sapere che fine hanno fatto 11 milioni di euro, che dovevano garantire l’occupazione e che dovevano durare fino al 2012. Questa gente ha lavorato, più di quanto abbia ricevuto in cambio e chiede quello che gli spetta, non cerca alcuna elemosina solo il riconoscimento di un diritto costituzionalmente garantito: il diritto al lavoro. Ieri sono scesi in piazza a manifestare lottando -conclude Bordino- contro l’indifferenza e l’apatia istituzionale, mi auguro che quanto prima il silenzio di quella parte della politica che dovrebbe farsi garante dei diritti dei cittadini si rompa e si trovino soluzioni definitive. Mi auguro anche che tutto questo non avvenga con il meccanismo delle scatole cinesi dei call center, diventato ormai l’unico modo per garantire un’illusoria e temporanea occupazione e che al suo interno cela giochi di potere e di interessi personali molto poco seri”.

Ufficio Stampa

Vito Bordino – vice segretario regionale Udc

Autore

Salvatore Ferragina

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