”Stadio Ceravolo”: la contestazione continua

La contestazione continua. Nonostante il comunicato congiunto firmato ieri dalla società giallorossa e dal capitano Gimmelli in rappresentanza della squadra, circa 200 tifosi del Catanzaro hanno assistito all’allenamento di oggi allo stadio “Ceravolo”. Presenti i soliti club e alcuni tifosi comuni. I sostenitori giallorossi hanno occupato il passaggio che porta dallo stadio al campo d’allenamento dietro la tribuna, dove la squadra avrebbe dovuto tenere la seduta. Solo l’intervento di Mister Auteri ha convinto i tifosi a togliere il blocco per consentire alla squadra di allenarsi regolarmente.

Al loro passaggio, alcuni calciatori sono stati fatti oggetto di cori da parte dei presenti che hanno inveito anche contro il socio di minoranza Soluri, invitato a farsi da parte. Cori sono stati rivolti anche verso alcuni giornalisti. Una delegazione di dieci tifosi ha ottenuto un colloquio con la squadra al termine dell’allenamento, durante il quale ha chiesto a muso duro le scuse alla città e alla tifoseria per lo sciopero attuato negli ultimi giorni del 2009. I tifosi hanno ribadito che l’unico obiettivo, da parte di tutte le componenti, deve essere quello della promozione. Per questo motivo non saranno più tollerati da parte dei calciatori altri comportamenti come quelli tenuti a fine anno. Chi non dovesse (tra i calciatori) remare in questa direzione, è stato invitato a farsi da parte e a lasciare Catanzaro durante il mercato di gennaio. 

I calciatori hanno compreso le richieste dei tifosi. Si attende in serata la loro risposta per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda. Solo i prossimi giorni e la partita col Cassino ci diranno se la frattura squadra-tifoseria potrà essere ricomposta.

RED