La Striscia

Ripresa degli allenamenti scoppiettante

Assenti Bruno, Caputo, Cardascio e Di Meglio

Nonostante le condizioni avverse del tempo, circa settanta tifosi hanno atteso sulle tribune del “Nicola Ceravolo” la ripresa degli allenamenti dopo l’ammutinamento post natalizio, proclamato dai calciatori attraverso l’assenza del 29 dicembre scorso.

Alla ripresa non si sono presentati Cardascio (probabile la sua rescissione), Di Meglio (che risiede a Ischia e ufficialmente è stato bloccato dalle condizioni del mare), Caputo e Bruno (anch’essi, pur se non residenti, sono bloccati nell’isola campana).

L’allenamento si è svolto nel campo dietro la curva est ma non sono mancate le esternazioni abbastanza colorite dei tifosi presenti.

Il primo a essere contestato è stato il portiere Mancinelli, il quale si è allenato insieme a Vono sul prato verde del Ceravolo. L’invito rivoltogli più frequentemente è stato quello di fare le valigie.

Gli epiteti verbali più pesanti sono stati indirizzati agli assenti, soprattutto a Di Meglio, Cardascio e Caputo, rei per una buona parte della tifoseria di essere gli autori del primo sciopero nella storia del calcio di Catanzaro.

Anche il capitano Gimmelli è stato bersagliato dei tifosi: a lui è stato addebitato di essersi fatto fregare dai veri fautori della protesta inscenata.

Ai calciatori è stato chiesto di dissociarsi dagli elementi che secondo i tifosi hanno fomentato la protesta solo ed esclusivamente per scopi personalissimi causati da alcune scelte errate del passato.

Non sono mancati cori contro la vecchia dirigenza in particolare verso il socio di minoranza Giuseppe Soluri, accusato di indirizzare la stampa contro l’attuale società e di essere amico dell’ex Dg Gianni Improta, ancora sotto contratto con il Catanzaro con la qualifica di allenatore in seconda.

Al baronetto di Posillipo è stato rivolto l’invito di riportarsi nella sua Napoli elementi inutili alla causa come Gaglione, Sorrentino e qualcun altro e di terminare anche ufficialmente la sua avventura nel Catanzaro, senza nulla a pretendere visti i risultati ottenuti.

Durante l’allenamento Aiello, che ha anticipato il suo rientro da Cuneo previsto per giorno quattro, ha incontrato gli inviperiti tifosi i quali l’hanno invitato a togliersi assolutamente i pesi morti all’interno della società unitamente a quei calciatori che fanno riferimento ad un nefasto passato.

Il Presidente ha chiesto la collaborazione dei tifosi per non rompere quel giocattolo costruito con risultati importanti che sono sotto gli occhi di tutti, ma allo stesso tempo ha garantito che le mele marce ove ci fossero saranno allontanate. Ha garantito che la società si muoverà per fare il bene del Catanzaro.

Mister Auteri a fine allenamento si è presentato alla porta carraia ed ha parlato in nome della squadra.

Il mister, pur comprendendo lo sfogo dei tifosi, ha chiesto ai tifosi di lasciare da parte la contestazione per farli allenare, il tecnico siciliano ha garantito che sarà lui stesso a chiedere i provvedimenti necessari per i soggetti che possono creare disturbo all’interno del gruppo.

Per l’ennesima volta ha garantito che nessuno è indispensabile ma che in questo momento topico della stagione sia necessario allenarsi e che le beghe interne saranno affrontate e risolte. Non ha nascosto che la situazione attuale del Catanzaro è identica a quasi tutte le squadre professionistiche della Lega Pro, ma allo stesso tempo ha detto che non è drammatica come qualcuno vorrebbe dipingere e ha posto l’accento sui  veri problemi che risalgono alle passate stagioni.

Nel pomeriggio ci sarà una seconda seduta che probabilmente si svolgerà sul terreno in terra battuta dietro la curva est.

SF

Autore

Salvatore Ferragina

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