Il Rompicalcio

Un anno di calcio a Catanzaro – Autunno

Dal trionfo sulla Juve Stabia all’ammutinamento di fine anno: il 2010 sarà l’anno dei record o dell’ennesima umiliazione?
L’ultima puntata del racconto di Francesco Guerrieri


Ottobre

Il mese di Ottobre si apre con una nuova vittoria contro un’altra pretendente alla promozione in Prima Divisione. Viene sconfitta al Ceravolo la Juve Stabia al termine di un intensissimo confronto (3-2), con reti di Montella e doppietta del difensore goleador Di Maio.
Gli Ultras 73 non hanno ancora definito una posizione verso lo scempio societario in corso, ma in compenso hanno le idee chiarissime sulla “tessera del tifoso”, iniziativa da osteggiare come ogni altro tipo di riforma nel mondo del calcio.
Nel frattempo il Club Palanca rompe gli indugi e rinuncia alla “Diserzione per Esistere” per tornare a sostenere una squadra che sul campo sta dominando ogni tipo di avversario. È necessario sottolineare come nessuno dei punti, inizialmente elencati dai promotori come condizioni essenziali per la cessazione della diserzione, sia stato nel frattempo realizzato.
Al Razza contro la Vibonese il Catanzaro soffre tremendamente ma riesce a vincere con un gol in rovesciata del genio Caputo (0-1).
Il 12 Ottobre l’ex portiere giallorosso Massimo Mattolini scompare all’età di 56 anni, era malato da diverso tempo ed aveva subìto anche un trapianto di reni.
Le Commissioni lavori pubblici e sport esprimono parere favorevole alla soluzione tecnica di adeguamento proposta dal professore ing. Renato Sante Oliviti relativamente ad una parte del settore distinti risultata non adeguata alla normativa vigente, in quanto realizzata prima della dichiarazione di sismicità della zona. Il progetto prevede una spesa di circa un milione di euro e comprende oltre all’adeguamento sismico di una parte della gradinata dei distinti, anche  la ricostruzione della tribuna stampa e l’impermeabilizzazione della parte di spalti che fungono da copertura degli spogliatoi.
Il Catanzaro batte in casa anche il Barletta (2-0, Mosciaro su rigore e Longoni) e sorpassa il Gela di Nicola Provenza in vetta alla classifica. Niente sembra poter fermare la corazzata Auteri, giunta alla sesta vittoria consecutiva. La tappa della domenica successiva, contro il fanalino di coda Isola Liri, sembra essere poco più che una formalità.
Ed invece, come e forse più della stagione precedente, la trasferta si rivela estremamente complicata. Nel solito clima di intimidazione del piccolo centro ciociaro, il Catanzaro subisce una batosta (2-0) condita da una pessima prestazione e dall’espulsione di Max Caputo (il quale aveva mancato anche un penalty), che gli costerà 3 giornate di squalifica.
In questa settimana, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato aveva segnalato alla Lega Italiana Calcio Professionistico, tramite nota stampa, “anomale giocate” di alcune partite del Girone C di Seconda Divisione.
Il Catanzaro riprende la propria cavalcata il sabato seguente al Ceravolo contro la Scafatese (3-0), con le marcature di Mosciaro su rigore, Longoni e Ciano.
A fine mese Antonio Aiello rileva il 75% dell’F.C. Catanzaro S.p.A.; in società arriva una new entry: si tratta di Filippo Catalano di Gioiosa Jonica che, come nuovo socio, avrà il 5% delle quote societarie. A Pasquale Bove il 10% ed il rimanente 10% a Giuseppe Soluri. L’imprenditore di Petilia Policastro sottolinea come “le porte saranno aperte a chiunque volesse contribuire alla causa giallorossa

Novembre

La trasferta del Catanzaro ad Aversa è ritenuta ad alto rischio dal CASMS: in terra campana i giallorossi non potranno contare sul sostegno dei propri tifosi.

Il Catanzaro, in vantaggio con Longoni, si lascia acciuffare dall’Aversa Normanna (1-1). È comunque un buon pari, anche perché il Gela capolista perde in casa contro la Cisco Roma, squadra in crescita come la Juve Stabia.
Rescindono consensualmente (e senza particolari rimpianti) Unniemi e Parisi. A due mesi dall’annuncio dell’acquisto, l’FC Catanzaro comunica di aver finalmente regolarizzato la posizione contrattuale del calciatore Emiliano Nicolas Forgione, oggetto misterioso (non per sua colpa) del mercato estivo dei giallorossi.
Contro il Monopoli l’accesso è gratuito per 200 dipendenti del Call Center Phonemedia di Catanzaro. Il Catanzaro batte i pugliesi (2-0) grazie alle reti di Montella e Longoni e ritorna in vetta alla classifica, complice un nuovo stop del Gela.
Il 22 Novembre il Catanzaro è di scena proprio a Gela, per uno scontro diretto ad alta tensione contro gli ex Provenza, Zaminga e Criniti.
Caputo, Gimmelli, Longoni e Montella travolgono la difesa del Gela (1-4): è apoteosi giallorossa. La superiorità tecnica e tattica del Catanzaro è quasi imbarazzante. Non ci si può più nascondere, questa squadra deve puntare alla promozione diretta.
Anche Catanzaro – Siracusa è giudicata gara a rischio dal CASMS, con divieto di trasferta per i supportes siciliani. Il sindaco aretuseo Roberto Visentin si appella al Prefetto di Catanzaro per rivedere la decisione, l’Assessore Talarico si schiera col primo cittadino siracusano, gli Ultras 73 esprimono solidarietà ai colleghi siciliani.
Mentre l’FC prepara i mini-abbonamenti per il girone di ritorno, anche il Siracusa, compagine di alta classifica, viene schiantato al Ceravolo (3-1), con le marcature di Di Cuonzo, Longoni e Ciano.

Dicembre

Un saggio catanzarese scrive: “I bambini hanno bisogno di un eroe invincibile, i credenti di un Dio misericordioso, i burocrati di un capo efficiente. I catanzaresi di Palanca”.

Massimo Palanca presenta il suo libro “Il mio calcio” prima a Roma, poi a Catanzaro, alla presenza di centinaia di appassionati, felici, anche solo per un momento, di poter riassaporare il gusto di un calcio che vedeva Catanzaro protagonista assoluta, la “Regina del Sud”.
Dalla magia alla dura realtà il passo è assai breve. Il Catanzaro cade a Brindisi (1-0), ma è campione d’inverno in virtù della sconfitta della Cisco Roma a Siracusa.
Nel frattempo viene inaugurato un “Catanzaro Store” a via Barlaam da Seminara in cui poter acquistare le divise della stagione in corso ed il merchandising ufficiale.
Il Club Massimo Palanca e Girolamo Albano battibeccano a distanza, a suon di note stampa, sulla “beatificazione” di Massimé.
La Giunta Comunale, presieduta dal sindaco Rosario Olivo approva la pratica relativa ai lavori di consolidamento e adeguamento  della tribuna stampa e degli spogliatoi dello stadio “Nicola Ceravolo”. La cifra prevista per l’esecuzione degli interventi che renderanno agibili, e quindi rispondenti alle nuove norme antisismiche, questi due settori dell’impianto sportivo cittadino, è di 950 mila €.
Il Catanzaro chiude il girone d’andata battendo in scioltezza il Melfi (2-0), con reti di Montella e Mosciaro su rigore nei primi minuti di partita. Dovrebbe essere commemorato Massimo Capraro, ma per la prima volta dal 1994 la coreografia non può essere realizzata per l’evidente mancanza di persone in Curva.
Per i vertici societari, la colpa della modesta affluenza è da imputare all’eccessiva ed immotivata diffidenza della piazza catanzarese.
I giallorossi sono meritatamente in vetta e senza l’obnubilante peso della penalizzazione potrebbero beneficiare di un cospicuo vantaggio sulle dirette inseguitrici.
Alla vigilia del big match, primo di ritorno, contro la Cisco Roma, posticipo serale al cospetto delle telecamere di Rai Sat, CalabriaOra pubblica un articolo relativo ad un incontro segreto avvenuto in sede tra società e calciatori per discutere delle mensilità non ancora corrisposte. Secondo il quotidiano esisterebbero difficoltà economiche, vigerebbe un clima di tensione ed i calciatori sarebbero sul piede di guerra nei confronti della dirigenza. L’articolo, per lo più basato su ipotesi non verificate, è accompagnato da scatti fotografici.
L’FC Catanzaro smentisce Calabria Ora, annuncia un silenzio stampa verso il quotidiano e minaccia un’azione legale nei confronti della testata: “L’incontro con i propri tesserati tenutosi in data 19 dicembre presso la sede sociale è servito per provvedere a corrispondere gli emolumenti dovuti…. Ogni altra illazione, appare pertanto falsa e tendenziosa…. A partire da oggi verrà osservato un rigoroso silenzio stampa nei confronti della testata giornalista “Calabria Ora”, nei cui confronti è già stato conferito mandato al legale della società, per agire nelle sedi competenti tanto in sede civile che penale”.
Mi limito a commentare che ogni forma di censura nonché ogni manifestazione “violenta” per mettere a tacere voci di dissenso costituisce un’azione deprecabile, a prescindere dal valore giornalistico dell’articolo contestato.
Il direttore di CalabriaOra Paolo Pollicheni risponderà all’FC Catanzaro tramite un articolo di fondo in cui contesterà le minacce dell’FC rivolgendosi a Giuseppe Soluri, coinvolto nel duplice ruolo di garante del diritto all’informazione in quanto Presidente dell’Ordine dei Giornalisti e socio dell’FC Catanzaro SpA.
Questo clima non giova alla squadra, che esce sconfitta dal Flaminio (2-0), con le reti di Chiappara e Ciofani. Si tratta di una vera e propria batosta per i giallorossi, in quanto maturata in superiorità numerica per quasi l’intero incontro. La banda Auteri non è la solita schiaccia-sassi, naufraga nel pantano, gioca con sufficienza e si accontenta di una sterile supremazia nel possesso palla.
Il Catanzaro viene raggiunto in vetta dalla Juve Stabia a 38 punti (sarebbero 41 senza la penalizzazione) e mantiene solo due punti di vantaggio sulla stessa Cisco Roma.
Alle porte del mercato di riparazione di gennaio, i giochi per la promozione sono apertissimi. Il Catanzaro necessita di pochi interventi mirati per puntellare una rosa quasi completa, ma che ha bisogno dei giusti ricambi per far rifiatare alcune pedine fondamentali (soprattutto nella zona nevralgica del campo) in vista del rush finale.
Eppure, l’ennesimo mistero avvolge il Catanzaro Calcio negli ultimi giorni dell’anno. I calciatori non rientrano in sede per il primo allenamento dopo le festività natalizie. Aiello attende sereno di conoscere le motivazioni della squadra, che non ha redatto alcun comunicato ufficiale per lo sciopero.
Di che tipo di avvertimento si tratta? Forse le richieste non possono essere rese pubbliche?
Nell’attesa di fugare ogni dubbio, riponiamo nel cassetto l’ennesima mortificazione sportiva.

Un augurio di buon anno a tutti.

Buon anno alla redazione di questo sito, che per il terzo anno di fila mi ha dato l’opportunità di scrivere “Un anno di calcio a Catanzaro”, nella convinzione che i singoli avvenimenti di una stagione possano essere meglio interpretati se inseriti in un quadro d’insieme e non visti asetticamente.
Auguri di buon anno ai lettori di Uscatanzaro.net, a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggere tutte e quattro le lunghe puntate di questa saga. Spero, com’è tradizione di questa testata, di aver riportato i fatti con la massima onestà intellettuale e senza omettere i passaggi fondamentali di questa storia.
Nell’attesa di svelare l’arcano dello “sciopero di fine anno”. auguri di buon 2010 anche a tutte le componenti dell’FC Catanzaro, da Aiello a Pitino per finire ad Auteri, a tutti i calciatori ed allo staff tecnico.
Più e più volte tramite questa testata ho invitato l’FC Catanzaro ad effettuare un’analisi di coscienza sui limiti organizzativi e gestionali dimostrati ed a considerare le nostre “critiche” come opportunità di miglioramento per il futuro.
Occorre segnare un punto di discontinuità verso il passato dal punto di vista della trasparenza. Questa Società ha lavorato molto per ricucire il gap che ci separava da una normale società professionistica, di questo bisogna darne atto. Ecco perché auspichiamo che si prosegua sulla strada segnata.
Se così sarà, il 2010 riserverà enormi soddisfazioni a tutti gli appassionati, che l’anno venturo, a quest’ora, avrò l’onore di raccontarvi.
Altrimenti, saremo nuovamente qui a parlare di delusioni, ammutinamenti, scioperi e collette. Elementi oramai fini troppo familiari all’FC Catanzaro.

Francesco Guerrieri
(4 – fine)


2 – PRIMAVERA

Autore

Redazione

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