Gli auguri ai calabresi del Governatore Agazio Loiero

(AGI) – Catanzaro, 26 dic. – Il Presidente della Regione, Agazio Loiero, per le festvivita’ in corso ha inviato un messaggio ai calabresi, attraverso le principali emittenti televisive private. “Mi faccio vivo di nuovo con voi per la terza volta in questi 5 anni – ha detto Loiero – per augurarvi, prima di tutto, buon natale e anche per darvi conto direttamente di come sono andate le cose nella sanita’. Ricorderete che entrambe le volte che in passato mi sono direttamente rivolto a voi, sono stato costretto a farlo su di un tema difficile, quale e’ nella nostra regione la sanita’. Allora eravamo nella bufera. Oggi in parte si e’ placata e, anche se le elezioni imminenti sembrerebbero spingere in direzione opposta, esistono, nella mente di tanti calabresi ampi margini per ragionare in una forma piu’ serena. Certo non nego che la consapevolezza di essere alla scadenza del mio mandato, che nel 2005 mi avete generosamente consegnato, mi spinge a dirvi anche qualcosa di politico. D’altra parte, potrebbe essere l’ultima volta e non voglio perdere questa occasione. Perche’ l’ultima? Come molti di voi sanno, il 10 gennaio mi sottoporro’ alle cosiddette “primarie”, che io stesso ho voluto per legge, malgrado le ombre che sembrano addensarsi su di esse, come ho accennato qualche giorno fa. In ogni caso se dovessi vincerle, mi sottoporro’ alle elezioni regionali vere e proprie, con tutte le incognite di una competizione senza rete, ma anche con una doppia consapevolezza. Entrambe di segno positivo. Quella di avere fatto, in questi difficili anni, il mio dovere e quella, piu’ personale, di essere un discreto corridore della politica. Ho sempre infatti trovato nell’urna un maggiore numero di consensi di quelli che mi aspettavo e quasi certamente di quelli che meritavo. Ma ho davvero fatto il mio dovere? Ho saputo davvero rispondere alle attese e alle speranze che l’elezione dl 2005 aveva intorno alla mia figura suscitato? Quando si guida una regione difficile come la nostra ti assalgono dubbi ad ogni pie’ sospinto, l’idea di essere inadeguato rispetto all’altezza della sfida ti perseguita. Tale giudizio non spetta comunque a me. Stiamo, come giunta, preparando un testo che avra’ un titolo simbolico “Le cose fatte”. Fra qualche settimana lo distribuiremo. La risposta alle cose fatte la daranno i calabresi. Stabiliranno loro se quelle cose sono state veramente fatte o si tratta delle solite chiacchiere elettorali destinate a dileguarsi nello spazio di un mattino”. (AGI)

Autore

Salvatore Ferragina

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