ALFONSO CIRASA ELETTO SEGRETARIO GENERALE DELLA UILP CALABRIA

 

150 delegati, in rappresentanza di circa 45.000 pensionati iscritti, si sono dati appuntamento a Lamezia Terme per il congresso regionale della Uilp. “Dignità e futuro”, questo il tema dell’assise che al termine dei suoi lavori, presente il segretario generale nazionale, Romano Bellissima, ha eletto per acclamazione e subito dopo con voto unanime Alfonso Cirasa segretario generale dei pensionati calabresi iscritti alla Uil.

Potere d’acquisto delle pensioni, diritto alla salute e all’assistenza sono stati i temi cardine del dibattito congressuale e la Uilp non ha nascosto le sue preoccupazioni per una situazione nazionale che appare impreparata ad affrontare la realtà. << L’imbarbarimento della politica, piena di violenze verbali inaudite e lo stesso scontro istituzionale in atto – ha detto Cirasa – non consentono nessun ottimismo. Eppure, i dati parlano chiaro: il 26% degli italiani vive della propria pensione, che è in media di 774 euro ma per la metà dei pensionati l’importo arriva appena a 500 euro mensili >>.

Anche per questo, la Uilp chiede tra l’altro la rivalutazione delle pensioni tramite l’adeguamento al costo effettivo della vita e ampliamento della platea degli aventi diritto alla “Social Card” e alla “No Tax Area”, oltre all’approvazione di una legge nazionale per la non autosufficienza.

E se la situazione italiana è preoccupante per i pensionati calabresi iscritti alla Uilp, quella regionale lo è sicuramente di più. Il 27% della popolazione, in Calabria, vive di pensione ma l’importo medio è inferiore di circa 200 euro rispetto alla cifra nazionale, e questo in una regione fanalino di coda in tutti gli indicatori economici, con un forte deficit di infrastrutture materiali e immateriali e costretta a sopportare il peso asfissiante della criminalità organizzata.

Per la Uilp, in Calabria, la questione essenziale si chiama “sanità”. << Il pensionato, l’anziano, sono già in condizione di inferiorità nel bisogno – ha detto il segretario Cirasa – nella malattia il diritto alla salute negato diventa la negazione alla propria dignità. L’attuale condizione di disastro, con qualche eccezione, non ha un solo responsabile; governi regionali di destra e di sinistra per successive stratificazioni negative hanno portato alla situazione attuale in cui il deficit di circa tre miliardi di euro è solo un aspetto; certamente, pagare il ticket per medicine e prestazioni mediocri stride con la totale esenzione che si registra in altre regioni, dove la qualità del servizio sanitario è ben altra che in Calabria >>.

La musica non cambia sul fronte dell’assistenza. Cirasa ha ribadito “la necessità di dotare la collettività di una legge organica sulla non autosufficienza. Sedici regioni – ha precisato – hanno destinato fondi consistenti mentre quattro, tra le quali la Calabria, attuano interventi sporadici, limitandosi a sottoscrivere protocolli ma senza passare dalle belle parole ai fatti”.

In questo situazione, vi sono secondo la Uilp piccoli interventi immediatamente realizzabili: tra questi, i centri unici di prenotazione nei distretti sanitari per arginare il problema delle liste d’attesa interminabili e, sul fronte dell’assistenza, politiche di sostegno alle famiglie anche attraverso l’avvio concreto del sistema di assistenza domiciliare integrata. Nel medio periodo, invece, la sfida sarà rappresentata dal federalismo fiscale. << Sono le amministrazioni locali i titolari di spesa del 60% del bilancio statale – detto il segretario Cirasa – dunque sin da ora e in preparazione di quello che avverrà, dovremo gradualmente, di concerto con tutte le strutture della Uil, con lo Spi Cgil e con la Fnp Cisl, aprire confronti a tutti i livelli con tutti i soggetti che sono titolari di spesa, perché in questi ambiti si decide la destinazione delle risorse che condiziona la qualità della vita delle collettività locali >>.

Lamezia Terme, 16 dicembre 2009

FOTO: 1) Alfonso Cirasa

2) Presidenza Congresso:

da sx, Francesca Migliarese, Romano Bellissima, Giuseppe Zito, Roberto Castagna.

Autore

Salvatore Ferragina

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