CATANZARO: TRUFFA A CANTIERE NAUTICO, IMPRENDITORE IRREPERIBILE

(Adnkronos) – Tre imprenditori sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza di Catanzaro per truffa aggravata ai danni dello Stato, mentre i cantieri nautici Ranieri di Soverato sono stati sequestrati. Nel corso dell’operazione le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria hanno messo i sigilli a tutti i beni della societa’ navale, tra cui un’imponente struttura industriale a Isca sullo Jonio specializzata nella produzione di imbarcazioni da diporto. Sono state sequestrate anche cospicue disponibilita’ bancarie e finanziarie del valore complessivo di 15 milioni di euro.

L’indagine, durata un anno, ha permesso di ricondurre alla percezione indebita di un finanziamento pubblico di 4 milioni di euro da parte della ”Ranieri cantieri nautici srl” concesso nell’ambito del Patto territoriale del versante jonico delle Serre e del Soveratese. Gli investigatori hanno ricostruito un ”sofisticato meccanismo di frode, imperniato su una serie di fittizie transazioni finanziarie e bancarie per importi considerevoli e la predisposizione di corposa documentazione ideologicamente falsa con riguardo all’entita’ delle spese sostenute, al pagamento delle fatture oggetto di contributo pubblico e allo stato di avanzamento dei lavori finanziati”.

Il disegno avrebbe indotto in errore la Provincia di Catanzaro (soggetto responsabile del finanziamento per conto del Ministero delle Attivita’ produttive) per ottenere l’erogazione. I tre arrestati (ai domiciliari) devono rispondere in concorso tra loro, di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, emissione e utilizzo di fatture false per operazioni inesistenti, e altri illeciti amministrativi e fiscali.
Risulta irreperibile Giuseppe Benavoli, 43 anni di Catanzaro, imprenditore colpito da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell’inchiesta per la truffa aggravata relativa al cantiere nautico Ranieri di Soverato. La Guardia di finanza che doveva notificargli il provvedimento non lo ha trovato a casa e si pensa che si trovi in Romania. Insieme a lui e’ stato arrestato il titolare della societa’ nautica Antonio Ranieri, 56 anni, e Domenico Commisso, 24 anni di Siderno (Reggio Calabria)

Autore

Salvatore Ferragina

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