Passo falso dei sindacati all’AMC

Non risponde al vero quanto dichiarato dalle OO. SS. nel chiedere direttamente un incontro al Sindaco per trattare i problemi dei dipendenti part-time dell’AMC.

Nell’ultimo incontro tra Direzione Aziendale, il rappresentante dell’Esecutivo Comunale e le Organizzazioni Sindacali si era stabilito di avviare un monitoraggio sulle esigenze dei lavoratori part-time, per capire quanti lavoratori fossero realmente interessati ad una trasformazione del contratto in full-time.

Cosa di cui si erano fatte carico le stesse OO. SS., e che a tutt’oggi non hanno fornito alcun dato, infatti alla Direzione Aziendale non è pervenuta alcuna dichiarazione da parte dei lavoratori.

Sulla base di quali dati avrebbero dovuto lavorare la Direzione Aziendale e gli organi amministrativi per dare inizio ai lavori del tavolo tecnico ?

A chiarimento dell’argomento e per dare maggiori informazioni all’opinione pubblica, si fa presente che quanto richiesto dalle OO. SS. per il personale part-time è una pura e semplice richiesta di attenzione che trova tutti disponibili per discutere e trovare una soluzione.

Quello sollevato è infatti un problema di carattere sociale ed umano, perché la retribuzione di un lavoro full-time oggi non dà la possibilità ad una famiglia di vivere serenamente, tanto meno la può dare la retribuzione di un lavoro part-time, ma non vi è alcuna violazione dei diritti da parte dell’Azienda nei confronti dei lavoratori.

Tanto è vero che questi Operatori di Esercizio (autisti) sono stati assunti a fronte di una selezione pubblica e di un bando di concorso che prevedeva già originariamente l’assunzione a part-time e a tempo indeterminato, cosa che ha consentito l’assunzione di 72 persone anziché 36 e con la possibilità di svolgere altro lavoro, né non possono essere considerati precari in quanto non lo sono.
IL PRESIDENTE

Dott. Francesco Romeo

Autore

Salvatore Ferragina

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