CATANZARO: SIULP PROTESTA, NO CAPPELLA IN QUESTURA

ASCA) – Catanzaro, 9 dic – I poliziotti, aderenti al Siulp di Catanzaro, protestano contro il Questore Arturo De Felice, che non avrebbe trovato spazi per gli uffici, diventati inagibili, ma ha trovato, invece, spazio per creare una Cappella. Lo fanno tramite una lettera, inviata al Direttore dell’Ufficio relazioni sindacali del dipartimento della Polizia di Stato, Antonio Pazzanese, e al Segretario Nazionale del Siulp, inviata dal Segretario proviniciale, Carmelo Lufrano.

”Tra le motivazioni addotte a giustificazione per il trasferimento dell’Ufficio Immigrazione dalla Questura alla Caserma di via Baarlam da Seminara, quella che il Questore De Felice ha sbandierato ai quattro venti anche con una esagerata prosopopea, era secondo lui rappresentata dalla esigenza di una nuova e piu’ efficiente ridistribuzione degli spazi allo scopo di migliorare la situazione di quegli uffici che, da tempo, soffrono per sovraffollamento”.

Lofrano afferma che ”nessuna iniziativa a favore dei poliziotti e, quindi, della sicurezza dei cittadini risulta essere mai stata trattata per esempio nel corso del continuo relazionarsi con Sindaco e Amministrazione comunale se si escludono forse quei quattro fiori sulla fontana di Santa Caterina o altre simili amenita’ di nessuna utilita’ per il processo di messa in sicurezza della citta’, ne’ tanto meno provvedendo ad impiantare quei servizi che, per mancanza di spazio, non e’ stato possibile rendere funzionali come per esempio lo schedario delle carte di identita’ che da anni giacciono ammucchiate in sacchi della spazzatura accantonate in uno scantinato. Ora, invece, viene attrezzata una cappella”. Lufrano accusa il Questore di essere lontano dai poliziotti e dalle loro esigenze.

Autore

Salvatore Ferragina

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